20 luglio, 2011
PROMEMORIA 20 luglio 1944 – Adolf Hitler sopravvive al Complotto del 20 luglio, un tentativo di assassinio guidato da Claus von Stauffenberg
Adolf Hitler sopravvive al Complotto del 20 luglio, un tentativo di assassinio guidato da Claus von Stauffenberg
L'attentato del 20 luglio 1944 fu il tentativo, organizzato da alcuni politici e militari tedeschi della Wehrmacht e materialmente realizzato dal colonnello Claus Schenk von Stauffenberg, di assassinare Adolf Hitler, ed ebbe luogo all'interno della Wolfsschanze, il quartier generale del Führer sito a Rastenburg, nella Prussia Orientale.
Lo scopo fu quello di abbattere il regime nazista, instaurando in Germania una nuova forma di governo, e di porre termine alla seconda guerra mondiale. L'attentato fu pianificato sfruttando la possibilità che offriva il piano Walküre (valchiria), ossia la mobilitazione della milizia territoriale, opportunamente modificato dal colonnello von Stauffenberg. L'esplosione dell'ordigno uccise quattro ufficiali, ma Hitler subì solo lievi ferite; la sua sopravvivenza ed il conseguente fallimento del colpo di Stato portarono all'arresto di circa 5.000 persone, molte delle quali furono successivamente giustiziate
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