19 aprile, 2012

PROMEMORIA 19 aprile 1937 – L'Italia fascista vara la prima legge di tutela della razza


L'Italia fascista vara la prima legge di tutela della razza, il regio decreto legge n. 880/37. L'ordinanza vietava il madamismo (l'acquisto di una concubina) ed il matrimonio con le donne di colore delle colonie africane
Il fondamento e la premessa teorica alla leggi razziali furono alcune considerazioni che miravano a stabilire l'esistenza della razza italiana e la sua appartenenza al gruppo delle così dette razze ariane. A tali considerazioni si cercò di dare un fondamento scientifico, benché quest'ultimo sia poi risultato inconsistente.
Dopo l'entrata in vigore nel 1937 del Regio decreto legge n. 880 – che vietava il madamismo (l'acquisto di una concubina) e il matrimonio degli italiani coi «sudditi delle colonie africane» – altre leggi di spiccata indole razzista vennero promulgate dal parlamento italiano.

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