19 giugno, 2008

Al via la IV edizione della "Selezione dei vini del Lazio"


107 produttori laziali, 446 etichette di vino (il 25% in più rispetto all’edizione del 2005) e 40 esperti tra enologi e giornalisti. Questi alcuni dei numeri della quarta edizione della ''Selezione dei vini del Lazio'', voluta dall'assessorato regionale all'Agricoltura e dall'Arsial che si terrà da giovedì 19 giugno a sabato 21 giugno a Palazzo Rospigliosi, a Roma.

Il Lazio è una realtà fatta di numeri importanti, con i suoi 38mila ettari coltivati a vite per una produzione che, nell'ultima vendemmia, ha superato i 2 milioni di ettolitri di cui oltre la metà a Denominazione di origine controllata. Ultimo riconoscimento, dopo 27 Doc, lo ha ottenuto il Cesanese del Piglio, primo vino del Lazio a Denominazione d’origine controllata e garantita.

24 milioni di bottiglie di cui il 30 per cento destinato al mercato estero e oltre 9mila addetti. Oltre mille, infine, le etichette laziali che hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte delle principali guide del settore.

“Il progetto ‘Ambasciatore dei vini del Lazio’ vuole portare entro dicembre ad almeno mille ristoranti i vini della nostra Regione – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Valentini – le nostre priorità sono infatti quelle di promuovere la vendita dei prodotti enologici del Lazio nei ristoranti”.

I 30 vini giudicati migliori dalla Giuria della Selezione otterranno il “Calice d’oro” e avranno la possibilità di rappresentare il Lazio in manifestazioni nazionali e internazionali.

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