08 dicembre, 2009

PROMEMORIA 8 dicembre 1980 - Mark David Chapman uccide l'ex Beatle John Lennon


Mark David Chapman uccide l'ex Beatle John Lennon.
Tra il 1975 e il 1980 Lennon si ritirò dalla scena pubblica e, nel 1980, tornò in studio per registrare il nuovo album, Double Fantasy, che venne pubblicato nel novembre di quello stesso anno. Poche settimane dopo l'uscita del disco, la sera dell'8 dicembre 1980, alle 22.50, al termine di un pomeriggio trascorso in studio di registrazione, mentre Lennon si accingeva a rincasare con la moglie, e si trovava di fronte all'ingresso del Dakota Building, il lussuoso palazzo in cui risiedeva, sulla 72ª strada a New York, un venticinquenne squilibrato, nonché guardia disoccupata di nome Mark Chapman, esplose contro di lui quattro colpi di pistola (il quinto non andò a segno) dicendo: «Ehi, Mr. Lennon! Sta per entrare nella storia». Soccorso da una pattuglia di polizia, Lennon perse coscienza durante la corsa verso l'ospedale, dove fu dichiarato morto alle 23.09 (aveva quarant'anni). Per uno scherzo del destino, uno degli artisti che maggiormente avevano appoggiato il pacifismo nella storia della musica, era morto di morte violenta.
Il tragico evento fece balzare Double Fantasy al primo posto in classifica, sia negli Stati Uniti sia in Gran Bretagna, e riportò in auge gran parte dei dischi precedenti. Tra la fine del 1980 e i primi mesi del 1981, Lennon fu infatti presente nelle classifiche con i singoli (Just Like) Starting Over, Give Peace a Chance, Happy Xmas (War Is Over), Imagine, Woman e Watching the Wheels, e con gli album Double Fantasy, Imagine, Walls and Bridges, Rock 'n' Roll e Shaved Fish.

In una recente intervista, rilasciata a Radio BBC dalla moglie Yoko Ono, si è appreso che Lennon, la sera della sua uccisione, stava andando a salutare il figlio Sean.[4]
Julian, l'altro figlio di Lennon, non era nominato nel suo testamento. Yoko Ono propose di riconoscergli 20 milioni di sterline, ma Julian li rifiutò asserendo che era una cifra esigua comparata a ciò che gli sarebbe spettato.

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