25 agosto, 2010

Fino al 6 settembre aperto bando per finanziamento Gruppi di Acquisto Solidale Prodotti gruppi acquisto solidale


Fino al 6 settembre aperto bando per finanziamento Gruppi di Acquisto Solidale
Prodotti gruppi acquisto solidale



La Provincia di Roma rinnova il suo sostegno alle nuove forme di acquisto e consumo consapevole. È aperto infatti fino al 6 settembre il bando del 2010 destinato al finanziamento dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS).


I GAS sono gruppi di persone che scelgono per i loro acquisti produttori piccoli e locali, che garantiscano il rispetto dell’ambiente e delle risorse umane impiegate.

Questi gruppi sono spesso informali e si reggono sul lavoro e l’impegno volontario di singoli cittadini. Giocano però un ruolo chiave perché favoriscono la filiera corta ed i piccoli produttori locali, sostenendo l’occupazione nel settore agroalimentare biologico e del mercato equo e solidale.


Nel corso del 2009 l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Provincia di Roma, guidato da Massimiliano Smeriglio, ha impegnato 32.000 euro per la realizzazione o il supporto alle attività di 10 gruppi di acquisto, ognuno dei quali ha beneficiato di un contributo che va dai 2 ai 4 mila euro utili a coprire le spese organizzative (dagli spostamenti, alla pubblicizzazione delle iniziative, all’affitto di locali per lo stoccaggio degli ordini). A questo finanziamento si sono aggiunti per il 2010 ulteriori 70 mila euro, la cui prima tranche per settembre è di 30 mila euro.

“Il nostro finanziamento – ha affermato l’assessore al Lavoro e Formazione Massimiliano Smeriglio – ha lo scopo di sostenere e valorizzare l’attività dei Gas, per diffondere presso le famiglie del nostro territorio un consumo di qualità ed economicamente vantaggioso. Centralizzando gli acquisti, infatti, è possibile abbattere i costi perché si eliminano gli intermediari e spesso anche i costi di confezionamento dei prodotti”.


“Il nostro intento – ha concluso l’assessore Smeriglio – è quello di promuovere e diffondere stili di vita e di consumo “biocompatibili” , sostenendo la creazione di Gruppi di Acquisto Solidali anche nelle zone della provincia che al momento sono meno coperte”.

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