15 novembre, 2008

Marrazzo, rilanciare il territorio attraverso i distretti produttivi


Marrazzo, rilanciare il territorio attraverso i distretti produttivi

“Roma non vive più senza le province, senza Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone. La Regione, dal canto suo, è convinta che rilanciare il territorio e i suoi distretti produttivi voglia dire innanzitutto lavorare velocemente e bene sulle infrastrutture e garantire l'accesso al credito, soprattutto per le piccole e medie imprese sostenendole e rilanciando gli strumenti finanziari di cui dispone la Regione “. Così il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo È intervenuto a San Martino al Cimino (Viterbo) al convegno ' Province e distretti per lo sviluppo economico del territorio'.

Marrazzo ha ricordato come “la crisi possa essere affrontata collegando il territorio in un unico sistema infrastrutturale”. E ha ricordato tutti i progetti messi in cantiere e avviati dalla regione: dalla superstrada Orte Viterbo alla Sora-Ferentino-Frosinone fino alla Roma-Latina-Valmontone. Parlando poi del ruolo del Lazio e di Roma Capitale, Marrazzo ha aggiunto: “L'idea del governatorato di Roma come quella di Roma 'città Stato' è anacronistica. Ma anche l'idea del federalismo dei Comuni, è un anacronismo istituzionale”. Serve dunque “un nuovo modello che renda il Lazio la regione della Capitale e delle Province”.

Il convegno nazionale è stato organizzato da provincia di Viterbo, Fondazione Promo Pa e Upi Lazio. Al centro del dibattito, il ruolo delle Province e la cooperazione interistituzionale per sostenere la competitività per rilanciare i sistemi produttivi locali. Oltre al presidente Marrazzo, erano presenti i presidenti delle province di Viterbo e Rieti, Alessandro Mazzoli e Fabio Melilli, gli assessori al Bilancio delle provincia di Viterbo, Frosinone e Roma Aldo Fabbrini, Patrizio Cittadini e Antonio Rosati, il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella e il consigliere regionale Giuseppe Parroncini.

“Questo appuntamento nazionale -ha detto Mazzoli- è diventato ormai un luogo per parlare di temi che ci toccano tutti da molto vicino. Grazie a questa occasione infatti non solo si approfondiscono argomenti, ma si cercano insieme le vie d'uscita. Oggi parliamo di due punti essenziali: le province e i distretti. Sul primo posso dire che nonostante il dibattito acceso che si è sviluppato, sono fermamente convinto dell'utilità di questi enti, punto di riferimento per i comuni e non solo. Togliere le province significherebbe togliere un pezzo fondamentale a un sistema democratico. Per quanto riguarda i distretti invece la provincia deve porsi come ente in grado di operare da raccordo all'interno di una rete e farlo con ottimismo”.

Nel corso dei lavori si è parlato anche dell'aeroporto di Viterbo e di 'Roma Capitale’.” Sono entrambi dibattiti che ci riguardano da vicino - ha concluso Mazzoli - perchè non si può concepire un territorio come il Lazio senza la capitale e viceversa. La nostra ricchezza dovrà necessariamente essere l'unione e la reciprocità E l'aeroporto deve andare in questa direzione. Perchè non si tratta solo dello scalo di Viterbo, ma del secondo aeroporto del Lazio. E solamente insieme avremo una regione più forte in grado di offrire più opportunità”.

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