03 dicembre, 2011

D'Elia presenta il progetto "Suoni della Memoria". Voci canti e tradizioni nell'era digitale


D'Elia presenta il progetto "Suoni della Memoria". Voci canti e tradizioni nell'era digitale

Il progetto "Suoni della Memoria" sostenuto dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Roma ha l’obiettivo di recuperare, censire, valorizzare e digitalizzare il grande patrimonio immateriale delle tradizioni musicali e orali.

"Suoni della Memoria" si articola in un ricco calendario di eventi, che comprendono: presentazioni di libri DVD, lezioni concerto, workshop, spettacoli che coinvolgono musicisti come Simone Cristicchi e grandi interpreti della musica popolare come Lucilla Galeazzi, Raffaello Simeoni, Otello Profazio, Alessandro Mazziotti.

Nei teatri e nelle piazze del territorio si esibiranno l’Orchestra di Roma Forestiera, la Scuola Popolare di Testaccio, i Poeti a braccio dell’Alto Lazio. Tutti gli eventi e spettacoli sono ad ingresso gratuito.

"Suoni della Memoria" confluirà in un momento di grande festa canora e visiva al Teatro Parioli di ROMA domenica 11 Dicembre dalle ore 11,30 in occasione della 5° Giornata Europea della Cultura Popolare.

Alla kermesse parteciperanno Simone Cristicchi che si esibirà insieme al coro dei Minatori di Santa Fiora, Lucilla Galeazzi con brani ripresi dalla tradizione canora della Provincia di Roma; i poeti a braccio della Tolfa, l’Orchestra “Roma forestiera”. Verrà inoltre proiettato il documentario “La Memoria Cantata” di Angelo Paoletti. Parteciperà l’Assessore alle Politiche Culturali Cecilia D’Elia e presenterà l’evento Piji – Pierluigi Siciliani (Radio Città Futura).

“Suoni della Memoria – dichiara l’assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D’Elia – è un progetto che connette la cultura con le nuove tecnologie e unisce differenti generazioni e questi sono due obiettivi primari dell’attuale Amministrazione provinciale. È un progetto che ci fa capire quanto la cultura sia vicina alla vita e alla storia delle persone”.

“Un obiettivo a cui stiamo lavorando – aggiunge la D’Elia – è digitalizzare il patrimonio musicale di tradizione, di cui il territorio della provincia di Roma è particolarmente ricco. Questo non significa soltanto mettere al sicuro un tesoro finora sopravvissuto per la sola tenacia di artisti e studiosi appassionati ma dare un contributo a rafforzare il valore della condivisione. Avere a cuore i beni materiali e immateriali è importante per la nostra democrazia, per la qualità della nostra vita ma anche per la nostra economia perché dal connubio tra cultura e nuove tecnologie stanno nascendo nuove opportunità occupazionali e di sviluppo”.

Il progetto e le iniziative di spettacolo sono state realizzate in collaborazione con le associazioni ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Circolo Gianni Bosio, Altrosund, LABnovecento e la casa editrice Squilibri specializzata nell’ambito di musiche di tradizione.

"Suoni della Memoria" fa parte di un progetto europeo di cui è capofila la Provincia di Lecce e finanziato nell’ambito del programma ELISA del Dipartimento degli Affari Regionali - Progetto Opportunità delle Regioni in Europa, che mira a valorizzare le tradizioni locali dei territori.

Al progetto hanno aderito oltre alla Provincia di Roma anche molti Comuni del territorio come Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio, Ariccia, Sant’Oreste, e Zagarolo.

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