08 giugno, 2012
PROMEMORIA 8 giugno 1976 – Francesco Coco, Procuratore della Repubblica di Genova, diventa la prima vittima intenzionale delle Brigate Rosse
Francesco Coco, Procuratore della Repubblica di Genova, diventa la prima vittima intenzionale delle Brigate Rosse
Francesco Coco (Terralba, 12 dicembre 1908 – Genova, 8 giugno 1976) è stato un magistrato italiano. Era il procuratore generale presso la Corte d'appello di Genova quando fu assassinato dalle Brigate Rosse nel corso del processo contro degli esponenti del nucleo terrorista.
Venne per questo assassinato l'8 giugno 1976 a Genova, insieme ai due agenti della scorta (il brigadiere di polizia Giovanni Saponara e l'appuntato dei carabinieri Antioco Deiana), a colpi di rivoltella e mitraglietta Skorpion nei pressi della sua abitazione in Salita Santa Brigida, una traversa della centralissima via Balbi a pochi metri dall'Università degli Studi e dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe. Il giorno dopo, alcuni militanti delle Brigate Rosse sottoposti a processo (fra cui Prospero Gallinari e Renato Curcio) rivendicarono nell'aula torinese l'omicidio del Procuratore Generale, che lasciava moglie e tre figli.
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