Stanno per partire, presso i "Punti territoriali" i percorsi formativi, attraverso i quali si formeranno i futuri "cittadini digitali", in grado di utilizzare i servizi in rete: e-government, homebanking, acquisti digitali, posta elettronica.
Il programma è rivolto a chi, per motivi generazionali, o perché fuori dai circuiti formativi o lavorativi non ha avuto, finora, la possibilità di accostarsi all'informatica e di utilizzare le grandi possibilità che offre.
"Il Lazio è la prima Regione italiana a introdurre il programma europeo 'e-Citizen', - ha dichiarato l'Assessore all'Istruzione della Regione Lazio Silvia Costa - E' molto sentita infatti, l'esigenza di conoscere, e soprattutto di utilizzare i servizi e le opportunità presenti in rete. Penso a quanti hanno difficoltà a raggiungere gli uffici pubblici, la posta o le strutture sanitarie".
La sperimentazione riguarderà 1200 cittadini del Lazio, affiancati da giovani tutor, ma l'idea è quella di estendere quanto prima questo servizio.
Il progetto è promosso da Regione Lazio - Assessorato all'Istruzione, dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio, dal Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione generale dei sistemi informativi da AICA (Associazione per l'Informatica e il Calcolo Automatico) da ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) e dalla Filas (Finanziaria Laziale di Sviluppo).
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