La bocciatura del decreto anti-sfratti produrrà gravi conseguenze sociali a Roma. Lo afferma un comunicato del Campidoglio, diffuso dopo lo stop del Senato al decreto. Danni soprattutto per i più deboli, come i numeri dimostrano.
Escludendo i casi di morosità, prosegue il comunicato, a Roma ci sono 2.709 famiglie con seri problemi colpite da sfratto: 1.477 con ultrasessantacinquenni al proprio interno, 591 con invalidi, 641 con minori. E il dato non è completo, perché mancano tutti quelli che hanno richiesto un alloggio di edilizia sociale, più le famiglie con reddito anche di poco superiore al previsto per entrare nelle graduatorie delle case popolari – reddito, precisa il comunicato, comunque del tutto insufficiente per comperare una casa o affittarla ai prezzi di mercato – .
Il tutto, poi, va considerato anche alla luce dell'emergenza alloggi dovuta ai flussi di immigrazione. Il decreto, conclude il comunicato, avrebbe consentito non solo la proroga, ma anche l'avvio di un nuovo piano casa concertato a livello nazionale, regionale e dei comuni. Ora c'è un vuoto legislativo da colmare presto, per evitare una situazione "che davvero non consente rinvii".
Nessun commento:
Posta un commento