29 ottobre, 2006

Promemoria: la firma della Costituzione e l'iter di ratifica

Il 29 ottobre 2004 si è svolta a Roma la cerimonia (trasmessa in eurovisione) della firma del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. Hanno firmato la Costituzione i capi di Stato o di governo dei 25 paesi dell’Unione europea e i loro ministri degli esteri. Bulgaria, Romania e Turchia, in qualità di paesi candidati, hanno firmato solo l’Atto finale, mentre la Croazia ha partecipato come osservatore.
Berlusconi e Frattini firmano la Costituzione UE per il governo italiano
La firma della Costituzione è avvenuta nella Sala degli Orazi e Curiazi , la stessa storica sala in cui il 25 marzo 1957 i sei paesi fondatori firmarono i trattati che istituivano la CEE e l’Euratom (Trattati di Roma). È iniziato così il lungo processo di ratifica del testo costituzionale da parte dei 25 paesi dell’Unione europea, ratifica che avviene o per via parlamentare – come nel caso italiano – o tramite referendum popolari. In quest’ultimo caso, hanno risposto favorevolmente alle urne i cittadini di Spagna (20 febbraio 2004) e Lussemburgo (10 luglio 2005), mentre i cittadini di Francia (29 maggio 2005) e Olanda (1 giugno 2005) hanno votato in maggioranza no. Quest’ultimo risultato ha praticamente congelato l’iter di ratifica, da concludersi entro la fine del 2006: alcuni paesi (tra cui Danimarca e Gran Bretagna) che ancora non hanno ratificato la Costituzione non hanno ancora fissato date per eventuali referendum. Del resto, non si sa quale risposta dare ai no di Francia ed Olanda, e ad eventuali possibili no di altri paesi. Nel summit europeo del 15 e 16 giugno 2006, i capi di stato e di governo dei paesi membri si sono posti l'obiettivo di risolvere la questione entro il 2008. Tra le possibili soluzioni, c'è anche la stesura di una nuova Carta costituzionale.
a firma della Costituzione e l'iter di ratifica
Il 29 ottobre 2004 si è svolta a Roma la cerimonia (trasmessa in eurovisione) della firma del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. Hanno firmato la Costituzione i capi di Stato o di governo dei 25 paesi dell’Unione europea e i loro ministri degli esteri. Bulgaria, Romania e Turchia, in qualità di paesi candidati, hanno firmato solo l’Atto finale, mentre la Croazia ha partecipato come osservatore.
Berlusconi e Frattini firmano la Costituzione UE per il governo italiano
La firma della Costituzione è avvenuta nella Sala degli Orazi e Curiazi , la stessa storica sala in cui il 25 marzo 1957 i sei paesi fondatori firmarono i trattati che istituivano la CEE e l’Euratom (Trattati di Roma). È iniziato così il lungo processo di ratifica del testo costituzionale da parte dei 25 paesi dell’Unione europea, ratifica che avviene o per via parlamentare – come nel caso italiano – o tramite referendum popolari. In quest’ultimo caso, hanno risposto favorevolmente alle urne i cittadini di Spagna (20 febbraio 2004) e Lussemburgo (10 luglio 2005), mentre i cittadini di Francia (29 maggio 2005) e Olanda (1 giugno 2005) hanno votato in maggioranza no. Quest’ultimo risultato ha praticamente congelato l’iter di ratifica, da concludersi entro la fine del 2006: alcuni paesi (tra cui Danimarca e Gran Bretagna) che ancora non hanno ratificato la Costituzione non hanno ancora fissato date per eventuali referendum. Del resto, non si sa quale risposta dare ai no di Francia ed Olanda, e ad eventuali possibili no di altri paesi. Nel summit europeo del 15 e 16 giugno 2006, i capi di stato e di governo dei paesi membri si sono posti l'obiettivo di risolvere la questione entro il 2008. Tra le possibili soluzioni, c'è anche la stesura di una nuova Carta costituzionale.
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