28 ottobre, 2006

Cultura: inaugurata la mostra "L'arte rubata: il ritorno" a Palazzo Incontro


Il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, ha inaugurato la mostra "L'Arte rubata: il ritorno", allestita all'interno di "Palazzo Incontro" restaurato dall'Amministrazione provinciale con un investimento di 6 milioni di euro.

Sono 100 le opere esposte nel settecentesco edificio di via dei Prefetti, capolavori di grande pregio archeologico, storico e artistico, recuperati grazie al lavoro di investigazione e di intelligence delle Forze dell'ordine.

Hanno preso parte all'inaugurazione il comandante carabinieri Nucleo Patrimonio Artistico, generale di Brigata, Ugo Zottin, il comandante provinciale carabinieri generale di Brigata, Riccardo Amato, il prefetto di Roma, Achille Serra, il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture, Luigi Meduri, il comandante interregionale Italia Centrale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Ciani, il Comandante Unità Speciali della Guardia di Finanza, generale di Divisione, Virgilio Cicciò, il Direttore Centrale Fondo Edifici di Culto Ministero dell’ Interno, Prefetto Francesco La Motta, l'arciprete della patriarcale Basilica di San Pietro, Cardinale Francesco Marchisano, il presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, monsignor Mauro Piacenza, monsignor Giovanni Coppa in rappresentanza di monsignor Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato.

A benedire i locali è intervenuto monsignor Giovanni D'Ercole.
La mostra, con ingresso gratuito, aperta dal 28 ottobre al 10 dicembre, dalle ore 10 alle 19 tutti i giorni, eccetto il lunedì, contiene opere d'arte di inestimabile valore, alcune delle quali appartengono a collezionisti privati e solo grazie all'esposizione allestita a Palazzo Incontro, il pubblico avrà l'opportunità unica di poterle ammirare prima che siano restituite ai legittimi proprietari.
Si potranno vedere le due splendide tele del Guercino come la Santa Margherita di Antioca conservata nella Chiesa di San Pietro in Vincoli, rubata nel 1976 e recuperata nel 1989 e il San Giovanni Battista, oppure il capolavoro del Tiepolo "La Beata concezione", trafugato dalla cappella Thierry Veron di Venezia nel 1982 e ritrovato a Taranto nel 2004.
Finiti nei circuiti clandestini del mercato illegale delle opere d'arte, i quadri sono tornati alla luce grazie all'azione della Guardia di Finanza, così come la stupenda statua di Artemide Amazzanonica, trafugata dalla necropoli di Cerveteri e recuperata nel 2005 nelle campagne di Montelibretti.

In mostra a Palazzo Incontro anche la tela di Amedeo Modigliani, "Fillette aux bas rouges", ritrovata dai carabinieri, mai esposta a Roma e appartenente ad una collezione privata.
Sempre grazie all'azione dei militari è possibile di nuovo ammirare anche i due capolavori di Luca Giordano, il "Sant'Ambrogio battezza Sant'Agostino" e il "Sant'Agostino medita sulla Trinità".
E' merito della Polizia di Stato, infine, il recupero del capolavoro su tela di Mario Sironi "Il lavoro", rubato il 30 settembre '86 nel corso della triennale di Milano Arte internazionale contemporanea, così come l'opera di Depero Fortunato, "Tornio e telaio", entrambe ritrovate a Milano nell'ottobre del 1990.
Questi sono soltanto alcuni dei pezzi pregiati esposti a Palazzo Incontro, perchè i visitatori potranno ammirare opere di grande valore storico, artistico e archeologico: dai reperti di epoca etrusca, alle statue romane, per finire ai quadri del periodo rinascimentale e contemporaneo.

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