Neonata Scuola d'Arte per la decorazione e l'arredo della chiesa inaugurata all'interno del carcere femminile di Rebibbia.
La scuola, gestita dall'Istituto Statale d'Arte "Roma 2" diretto da aria Grazia Dardanelli e' stata voluta dal Collegio dei Docenti dell'Istituto, sostenuta dal Garante dei Diritti dei detenuti della Regione Lazio Angiolo Marroni e condivisa dal Direttore della Casa Circondariale di Rebibbia femminile Lucia Zainaghi.
I corsi saranno di durata triennale e quinquennale.
Le lezioni si terranno dal lunedi' al venerdi' dalle 10 alle 18.30.
Al termine del terzo anno le ragazze che frequenteranno saranno maestre d'arte.
Dopo cinque anni saranno diplomate e potranno accedere ai corsi di laurea universitari.
Fra le materie che saranno insegnate, oltre ai laboratori di pratica (come il disegno dal vero) anche storia dell'arte, scultura e architettura: la Cooperativa Sociale Village di Franco Di Battista ha invece donato alle alunne i sussidi didattici necessari per tutta la durata del corso.
Lo scopo è "Offrire un importante momento di crescita culturale e sociale alle detenute attraverso delle attivita' artistiche che potrebbero aiutare e facilitare il loro futuro reinserimento lavorativo nella societa"
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