29 febbraio, 2008

PROMEMORIA 29 febbraio # 1988 - L'Arcivescovo sudafricano Desmond Tutu viene arresto


L'Arcivescovo sudafricano Desmond Tutu viene arrestato assieme ad altri 100 ecclesiastici, durante una dimostrazione di cinque giorni contro l'apartheid a Città del Capo.
Desmond Mpilo Tutu (Klerksdorp, 7 ottobre 1931) è un arcivescovo sudafricano, di religione anglicana, ed un attivista che raggiunse una fama mondiale durante gli anni '80 come oppositore dell'apartheid. Tutu fu il primo arcivescovo anglicano nero di Città del Capo, in Sudafrica, e primate della Chiesa della provincia del Sudafrica. Vinse il premio Nobel per la pace nel 1984..

Viene solitamente accreditato per aver coniato il termine Rainbow Nation, una metafora per descrivere il Sudafrica post-apartheid, guidato dell'ANC dal 1994. L'espressione è entrata nella coscienza nazionale per descrivere la diversità etnica del Sudafrica.
ato a Klerksdorp (Transvaal), Tutu si trasferì con la famiglia a Johannesburg all'età di 12 anni. Anche se desiderava diventare un medico, la sua famiglia non poteva permettersi di pagargli gli studi e quindi Tutu dovette seguire le orme del padre nel campo dell'insegnamento. Tutu studiò al Pretoria Bantu Normal College dal 1951 al 1953, andò quindi a insegnare alla Johannesburg Bantu High School, dove rimase fino al 1957. Diede le dimissioni a seguito dell'approvazione del Bantu Education Act, protestando contro le misere prospettive educative dei sudafricani neri. Tutu continuò i suoi studi, questa volta in teologia, e nel 1960 venne ordinato come sacerdote anglicano. Divenne cappellano all'Università di Fort Hare, una culla di dissenso e una delle poche università di qualità per gli studenti neri nella parte meridionale del Sudafrica.

Tutu lasciò il suo incarico come cappellano e si spostò al King's College di Londra (1962–1966), dove conseguì il Bachelor e il Master in teologia. Ritornato in Sudafrica, dal 1967 al 1972 usò le sue lezioni per evidenziare le condizioni della popolazione di colore. Tutu scrisse una lettera al Primo Ministro Vorster, nella quale descriveva il Sudafrica come "un barile di polvere da sparo che poteva esplodere in qualsiasi momento". Non ricevette mai risposta.

Nel 1972 Tutu fece ritorno nel Regno Unito, dove venne nominato vice-direttore del Fondo per l'Educazione Teologica del Consiglio Mondiale delle Chiese, a Bromley nel Kent. Ritornò in Sudafrica nel 1975 e venne nominato diacono della Cattedrale di St. Mary a Johannesburg, prima persona di colore a reggere tale incarico.

Sposato con Leah Nomalizo Tutu dal 1955, la coppia ha avuto quattro figli: Trevor Thamsanqa, Theresa Thandeka, Naomi Nontombi e Mpho Andrea. Tutti e quattro hanno frequentato la famosa Waterford Kamhlaba School.

Nel 1996, a Tutu venne diagnosticato un cancro della prostata.

Nel 2000 Tutu ha ricevuto un L.H.D. dal Bates College e nel 2005 una laurea honoris causa dalla University of North Florida, una delle tante università in Nordamerica e in Europa dove ha insegnato.

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