22 marzo, 2008

PROMEMORIA 22 marzo # 1963 - Viene pubblicato Please Please Me, primo album dei Beatles


Viene pubblicato Please Please Me, primo album dei Beatles.
I Beatles sono stati un gruppo musicale britannico, originario di Liverpool e in attività dal 1962 al 1970. Hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nella moderna pop art.

Considerati uno dei maggiori fenomeni della musica contemporanea, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro lavori sono regolarmente commercializzati in versione digitale, ed arricchiti dal recupero di materiale inedito. Secondo la EMI, la casa discografica che tra il 1986 e il 1987 ne ha recuperato i diritti, le riedizioni dei loro dischi hanno venduto oltre un miliardo di copie.

Per la rivista Rolling Stone, i Beatles rappresentano il gruppo musicale più importante ed influente del XX secolo.

Numerosi sono i loro fan club, esistenti in ogni parte del mondo. Inoltre, l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda lo sviluppo del loro successo a livello mediatico, e lo straordinario esito artistico raggiunto come musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.
è il titolo del primo album dei Beatles, pubblicato all'inizio della primavera del 1963 grazie al lavoro del produttore George Martin. Fino a quel momento, i quattro di Liverpool avevano pubblicato solamente due singoli (Love Me Do nell'ottobre 1962 e Please Please Me nel gennaio 1963); il primo riscosse un discreto successo, mentre il secondo fu la prima canzone dei Beatles a raggiungere la prima posizione nelle classifiche di vendita del Regno Unito, come lo stesso Martin aveva previsto.

Una cosa sorprendente è il fatto che l'album venne registrato in sole quindici ore di lavoro l'11 febbraio 1963, ad eccezione dei singoli che erano stati incisi nell'autunno precedente.

In Italia l'album uscì nel novembre 1963, ma con titolo e copertina diversi: era infatti chiamato semplicemente I Beatles, pur se le canzoni contenute erano le stesse della versione britannica, e l'etichetta era invece Parlophon. Questo nome diverso per la stessa casa discografica è stato dovuto forse ad un errore di trascrizione del nome in Italia avvenuto vari anni prima, visto che la Parlophon era già una etichetta presente sui dischi 78 giri. Per la cronaca, il 33 giri uscì con tre etichette di colore diverso, corrispondenti alle diverse ristampe, la prima (oggi molto preziosa) in rosso indaco, poi rossa, quindi nera. Nel 1970 il disco fu ristampato ma con etichetta Parlophone nera. Solo a fine 1976 abbiamo avuto anche in Italia il 33 giri con titolo e copertina uguali all'emissione britannica, con etichetta EMI-Parlohpone celeste.

All'epoca i 33 giri avevano in genere 12 canzoni, 6 per parte. I Beatles, per la delizia dei loro fans di tutto il mondo, pubblicarono un disco con ben 14 canzoni, sette per parte. Il disco contiene sia canzoni già pubblicate su 45 giri che canzoni pubblicate qui per la prima volta, e questa fu una novità per i tempi, quando i 33 non erano altro che raccolte di canzoni già pubblicate su 45 giri. Inoltre non tutte le canzoni hanno come autori Lennon-McCartney, ma sono cover di altri autori. - Anna (Go To Him) è una canzone scritta da Arthur Alexander e che si può trovare nella versione originale interpretata dal suo autore. - Chains è stata scritta da Goffin e King. - Ci sono poi due canzoni delle Shirelles. Le Shirelles erano un quartetto vocale femminile americano che piaceva molto a John Lennon e che hanno inciso numerosi pezzi davvero notevoli. La prima è Boys, scritta da Luter Dixon e da Farrel. L'altra è Baby It's You, scritta da Burt Bacharach. - A Taste Of Honey è stata scritta da Scott e Marlow. - Quindi Twist And Shout, scritta da Medley e Russell e portata al successo dagli Isley Brothers.

Si segnala che Love Me Do ha avuto in realtà due versioni. Quella su LP vede come batterista Andy White, in quanto il produttore dei Beatles George Martin non aveva ancora piena fiducia in Ringo Starr (parliamo del 1962), mentre la prima versione del 45 giri britannico vede proprio Ringo Starr. Comunque, quest'ultima versione possiamo sentirla sui recenti CD antologici pubblicati.

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