29 marzo, 2008

Un festival per raccontare il quotidiano: arriva FotoGrafia 2008


Giunge alla sua settima edizione FotoGrafia il Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu. Dal 3 aprile al 25 maggio torna l'appuntamento con le proposte più interessanti del panorama internazionale della fotografia, diventato punto di riferimento per esplorare le tendenze più attuali.

Il tema scelto per questa edizione è "Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano" che - secondo Marco Delogu- vuole rappresentare la fotografia come lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni, scegliendo inoltre di raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà.
Anche l'edizione 2008 del Festival continuerà ad analizzare e promuovere la fotografia italiana, in particolare quella che rappresenta la fusione della dimensione pubblica (la nostra storia, la contemporaneità che ci circonda) a quella 'privata' dei singoli autori.

Il Festival FotoGrafia trova il suo nucleo forte al Palazzo delle Esposizioni, che ospiterà le mostre più importanti- nuove produzioni presentate in anteprima- oltre ad una ricca programmazione di eventi, proiezioni, letture di portfolio, presentazioni e incontri con protagonisti del mondo dell'arte italiana e internazionale.
Altra nuova sede espositiva è il Padiglione 9C al Mattatoio, gestito da Zoneattive e già contenitore aperto alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi con il progetto Enzimi. E' invece una conferma la presenza del Museo di Roma in Trastevere come spazio dedicato al fotogiornalismo.

FotoGrafia conferma la vocazione alla giovane fotografia emergente, offrendo un'attenta selezione delle proposte più interessanti e innovative: al Palazzo delle Esposizioni trova spazio un gruppo di giovani fotografi, Paolo Woods, Leonie Purchas e Lucia Nimcova, tutti nati negli anni '70. Il lavoro di Paolo Woods, 'Chinese safari' è un viaggio/inchiesta che insegue la caccia grossa del neo-colonialismo industriale cinese nelle nuove terre di conquista africane; Leonie Purchas, dopo aver realizzato per FotoGrafia 2006 un diario di una famiglia romana, arriva al completamento del suo lavoro- che l'ha portata in giro per il mondo,da Cuba a Londra, condividendo totalmente la vita dei nuclei familiari che la ospitavano- indagando sulla sua propria famiglia. In mostra l'approfondimento di questo suo progetto e una sintesi dei suoi lavori precedenti.

Infine Lucia Nimcova, vincitrice del primo Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier, presenta il lavoro realizzato proprio grazie al Premio. Partendo dal tema scelto 'Una storia del mio mondo', la Nimcova ha organizzato un lavoro fotografico che indaga e descrive l'utopistico sistema comunista attraverso la storia della sua città natale, Humenne, utilizzando foto tratte dagli archivi di stato e della sua famiglia rielaborate, assieme ad alcuni scatti realizzati ad hoc.

Sempre al Palazzo delle Esposizioni la nuova produzione di Gabriele Basilico, quest'anno protagonista della 'Commissione su Roma' con un lavoro sul fiume Tevere che si rifà alle atmosfere dei due più importanti lavori del fotografo milanese: "Bord du mer" su i porti della Normandia e Beirut 1991, per il particolare colore che riprende nelle nuove fotografie di Roma. Al lavoro di Basilico si lega la collettiva "Roma" che affianca più fotografi fra cui Graciela Iturbide, Tim Davis, David Farrell, Pieter Hugo, Raffaela Mariniello, Milton Gendel, Miguel Rio Branco, Paolo Ventura, Shi Gu Roi, Claudia Jaguribe e Hiroyuki Masuyama.

La tragedia politica della Birmania è presentata al Museo di Roma in Trastevere da Orith Drori, attraverso un viaggio intrapreso dalla fotografa israeliana prima della brusca chiusura delle frontiere, dalla città fino alle campagne più povere, seguendo un camion che porta un intero teatro in giro per il paese, per poi fotografare lutti e matrimoni. Daniele Dainelli si concentra invece sulla sua Tokio, in un viaggio che cerca di rintracciare l'aspetto familiare nell'assolutamente estraneo, in uno sguardo che si fa silenziosamente avvolgere dai molteplici ritmi di questa città. In occasione del 40° anniversario della nascita della Comunità di Sant'Egidio il Festival dedica un ampio spazio al lavoro della comunità con i reportage di Riccardo Venturi e di Giuliano Matteucci, realizzati a Cuba e nella Guinea Conakry, oltre ad una collettiva di venti fotografi romani che ritraggono ognuno un luogo di intervento della comunità a Roma.

Al Padiglione 9C del Mattatoio uno spaccato delle tendenze emergenti con la possibilità di scoprire nuovi talenti. In programma una serie di performance d'artista legate ai nuovi mondi a cui si sta affacciando la fotografia, da installazioni a presentazioni di progetti legati al multimediale, dalla performance al video, in un susseguirsi di eventi, tutti curati da giovani realtà artistiche romane selezionate da Zoneattive.

Dopo le ricerche lungo il litorale, la via Appia e la Sabina presentate nel 2007, il lavoro sul territorio laziale promosso dalla Regione Lazio partirà quest' anno da un workshop, condotto da Olivo Barbieri e David Farrell per dar vita a una mostra collettiva che vedrà esposti insieme ai loro progetti sulla via Francigena (una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma) quelli dei dieci partecipanti al workshop. Luogo d'esposizione è ancora una volta l'Ex GIL, che proprio la mostra del progetto Lazio, Terra "Non tutte le strade portano a Roma" ha riportato in funzione in parte come spazio espositivo di grande fascino e impatto.

Alla 'Project Room Villa Glori' Patrizio Esposito, dopo averci fatto vedere il Libano attraverso gli occhi dei giovani fotografi palestinesi della scuola di Mar Elias, presenta i lavori fotografici dei protagonisti della lotta per l'autodeterminazione del popolo Saharawi, che il fotografo segue e supporta da vicino sin dal 1991.

FotoGrafia 2008 parte con una tre giorni di inaugurazione al Palazzo delle Esposizioni in cui prende il via il primo ciclo di "Lezioni romane" con due conferenze di Josef Koudelka e Martin Parr, che passeranno dal racconto della Primavera di Praga del '68 dell'apolide di origine ceca, alla storia del libro fotografico di cui il fotografo inglese è il massimo esperto nel mondo, per concludersi con una tavola rotonda sullo stato della fotografia italiana e il primo "Premio del libro italiano" con una esposizione dei più interessanti libri fotografici editi in Italia, che potranno essere liberamente consultati dal pubblico del Festival.
Inoltre la nuova iniziativa in collaborazione con Repubblica.it, con la proiezione delle foto legate al tema della quotidianità che saranno pubblicate sul portale del sito.

FotoGrafia presenta la prima rassegna/premio dedicata ai giovani fotografi latinoamericani dei Paesi membri dell'Istituto Italo-Latino Americano, dall'Argentina alla Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay, Venezuela. Una selezione dei migliori lavori verrà esposta nella galleria dell'IILA e al vincitore assoluto verrà offerto un premio-residenza di un mese a Roma, durante il quale dovrà sviluppare un progetto fotografico sulla città.

Informazioni più dettagliate e aggiornamenti del calendario eventi sul sito www.fotografiafestival.it. Info line 06-70473525.

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