27 giugno, 2011

PROMEMORIA 27 giugno 1894 – Carl Benz riceve il suo brevetto per il motore a combustione interna


Carl Benz riceve il suo brevetto per il motore a combustione interna
Benz presentò a varie manifestazioni le sue nuove invenzioni, ma l'impulso propagandistico definitivo arrivò nientemeno che dalla moglie Bertha, la quale rubò di nascosto una Velociped dall'officina del marito ed assieme ai due figli maggiori, Eugen e Richard, intraprese un avventuroso viaggio di 45 km verso Pforzheim, a casa dei suoi genitori, ed altrettanti km di ritorno. L'impresa ebbe un'eco mediatica enorme e la fama di Benz si diffuse rapidamente.
Tra moti di entusiasmo, sospetti e detrattori, Karl Benz poté espandere i suoi affari e dedicarsi ad autovetture e motori statici, ottenendo in entrambi i casi risultati commerciali brillanti. Le sue autovetture cominciarono anche ad essere prodotte in Francia su licenza.
Il 16 marzo del 1890 vi fu un nuovo arrivo in famiglia: nacque infatti la quinta ed ultima figlia di Karl Benz, Ellen.
Ma ben presto sul fronte autovetture, le ordinazioni cominciarono a scemare e Benz si buttò a capofitto nella realizzazione di una nuova vettura. Da questo progetto nacque la Benz Viktoria (1893), destinata ad un successo più rimarchevole, ed in seguito anche la Velo (1894), erede dell'oramai inadeguata Velociped. Durante l'ultimo decennio del Secolo XIX, gli affari andarono talmente bene che Benz divenne il primo costruttore di automobili al mondo, superando la stessa DMG, che nel frattempo era stata fondata da Daimler, Maybach ed altri soci. Vennero brevettati vari altri veicoli che lo stesso Benz provvedeva a collaudare sulle strade francesi ritenendole in migliore stato rispetto a quelle del proprio paese.

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