11 settembre, 2011

PROMEMORIA 11 settembre 1973 – Cile: golpe militare di Augusto Pinochet rovescia il governo, il presidente Salvador Allende muore durante l'assalto.


Cile: golpe militare di Augusto Pinochet rovescia il governo, il presidente Salvador Allende muore durante le ultime fasi di assalto al palazzo presidenziale
Salvador Isabelino del Sagrado Corazón de Jesús Allende Gossens (Valparaíso, 26 giugno 1908 – Santiago del Cile, 11 settembre 1973) è stato un politico e medico cileno, primo Presidente marxista e socialista democraticamente eletto nelle Americhe.
Allende fu Presidente del Cile dal 3 novembre 1970 fino alla destituzione violenta a seguito di un colpo di stato militare appoggiato dagli USA, avvenuta l'11 settembre 1973, giorno della sua morte.
Laureatosi in medicina all'Universidad de Chile, ne fu allontanato e venne inquisito per motivi politici alla fine degli studi. Nel 1933 partecipò alla fondazione del partito socialista cileno. Successivamente eletto deputato del parlamento cileno nel 1937; quindi nel 1943 venne scelto come segretario del partito socialista e ricoprì la carica di ministro della sanità; infine nel 1945 divenne senatore. Nel 1970 ottenne la vittoria elettorale come candidato "marxista" alla nomina a presidente della repubblica del Cile, quindi presiedette un governo di coalizione. Infine nel 1973, un "golpe" organizzato dall'esercito causò la sua morte in circostanze drammatiche - probabilmente suicida - nel palazzo presidenziale a Santiago del Cile, portando al governo il generale Augusto Pinochet che instaurò una dittatura militare. I suoi sostenitori si riferiscono a lui come Compañero Presidente ("Compagno Presidente").

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