30 settembre, 2011
PROMEMORIA 30 settembre 1977 Neofascisti uccidono il militante di Lotta Continua Walter Rossi
Roma: mentre effettua un volantinaggio, il militante di Lotta Continua Walter Rossi viene ucciso a colpi di pistola da un gruppo di neofascisti usciti da una sede del Movimento Sociale Italiano
Walter Rossi (1957 – Roma, 30 settembre 1977) è stato un militante comunista italiano appartenente a Lotta Continua, ucciso all'età di vent'anni da un proiettile che lo colpì alla nuca il 30 settembre 1977 in Viale Medaglie d'oro a Roma, mentre partecipava ad un volantinaggio antifascista.
30 settembre 1977: L'omicidio
Roma, 1977, il 29 settembre una giovane di 19 anni, Elena Pacinelli, venne colpita da tre proiettili mentre si trovava in piazza Igea in compagnia di altri aderenti al movimento di fronte ad una casa occupata nel quartiere Trionfale; a seguito dell'accaduto il giorno successivo fu organizzato un volantinaggio di protesta nel quartiere della Balduina, storica roccaforte missina della capitale.
Il gruppo di attivisti del movimento venne a trovarsi in Viale medaglie d’oro, nei pressi di una sezione del Movimento Sociale Italiano da cui uscirono alcuni militanti di estrema destra che, seguendo un sopraggiunto blindato della polizia che si trovava nelle vicinanze, avanzarono verso i manifestanti. Dal gruppo dei neofascisti furono sparati alcuni colpi di pistola all'indirizzo dei giovani di sinistra ed uno di questi colpì Walter Rossi alla nuca che morì prima dell'arrivo in ospedale; nella sparatoria un'altra persona fu accidentalmente colpita: un benzinaio che rimase leggermente ferito.
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