22 luglio, 2012

PROMEMORIA 22 luglio 2011 – Norvegia: Attentati terroristici a Oslo, un'autobomba esplode nel centro città a poca distanza dagli uffici del Primo ministro provocando 8 morti, inoltre una sparatoria circa due ore dopo a Utøya, una piccola isola a 30 km dalla capitale, provoca 69 vittime

Norvegia: Attentati terroristici a Oslo, un'autobomba esplode nel centro città a poca distanza dagli uffici del Primo ministro provocando 8 morti, inoltre una sparatoria circa due ore dopo a Utøya, una piccola isola a 30 km dalla capitale, provoca 69 vittime Gli attentati del 2011 in Norvegia sono stati due attacchi terroristici coordinati attuati contro il governo, contro un campo politico estivo e contro la popolazione civile della Norvegia il 22 luglio 2011. Il primo attacco è stato realizzato con l'esplosione di una bomba al Regjeringskvartalet, il quartier generale del governo a Oslo, alle 15:26 al di fuori dell'ufficio del Primo Ministro Jens Stoltenberg e altri edifici governativi. L'esplosione ha ucciso otto persone e ne ha ferite molte altre. Il secondo attentato, il più grave, si è svolto circa due ore più tardi ad un campo di giovani organizzato dall'organizzazione giovanile (AUF) del Partito Laburista Norvegese (AP), sull'isola di Utøya a Tyrifjorden, Buskerud. Un uomo armato e vestito da poliziotto ha aperto il fuoco sui giovani, uccidendone 69. Lo stesso uomo vestito da poliziotto era stato precedentemente filmato dalle telecamere nella zona dove era esplosa l'autobomba. La polizia ha arrestato il trentaduenne norvegese Anders Behring Breivik,[9] responsabile di entrambi gli attentati. Si tratta del più grave evento terroristico mai avvenuto in Norvegia. L'Unione europea, la NATO e diverse nazioni nel mondo hanno espresso il proprio sostegno alla Norvegia ed hanno condannato gli attacchi.

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