19 ottobre, 2009

Audiovisivo, Marrazzo: "Promuovere settore nei paesi del Mediterraneo"


Audiovisivo, Marrazzo: "Promuovere settore nei paesi del Mediterraneo"

"Portare un pezzo di italianità nelle zone del Medio Oriente e nei Paesi del Golfo e, nello stesso tempo, facilitare il dialogo tra i diversi Paesi. Questo perché più ci si conosce più ci si capisce". Così il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo parla dell'intesa siglata oggi alla Farnesina con il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, che punta alla cooperazione internazionale.
Un accordo che punta a favorire la cooperazione internazionale attraverso il settore dell'audiovisivo.
"L'Italia - ha spiegato Marrazzo - può tornare ad essere protagonista nel Mediterraneo attraverso un settore, quello audiovisivo, che vale ad esempio quanto quello energetico. Con questa intesa abbiamo dato il via ad un percorso di rafforzamento della cooperazione. Il Lazio che vanta un distretto dell'audiovisivo forte ha così la possibilità anche di essere al servizio del Paese, perché si favorisce la promozione e l'internazionalizzazione del nostro prodotto. Un esempio è la Fondazione Roberto Rossellini per l'audiovisivo".

Creare un coordinamento dell'industria del cinema e dell'audiovisivo della Regione Lazio che rappresenta uno tra i maggiori settori sia di produzione di reddito e occupazione che di valorizzazione del territorio. E' questo l'obiettivo della Fondazione Roberto Rossellini per l'Audiovisivo di cui si è parlato oggi.

"Il processo di internazionalizzazione dell'audiovisivo - ha ricordato Marrazzo - si è concretizzato con la scuola di cinema che la Regione ha aperto in Marocco, dove oltre all'inglese e al francese si parla già italiano. Presto - ha annunciato - dovrebbe poi nascere l'istituto nazionale per l'audiovisivo in Palestina". Marrazzo ha infatti ribadito che la Regione "crede molto nel dialogo". "Operiamo sulla memoria dello 'shoah' e sul futuro del popolo palestinese. Anche perché - ha concluso il governatore del Lazio - la cooperazione può partire dal basso, dalle città e dalle regioni, così da costruire un Mediterraneo dove i nostri figli sapranno vivere in pace".

Gli scopi principali della Fondazione si inseriscono e ampliano quelli del settore dell'audiovisivo della Regione Lazio e partono dalla creazione di una Scuola di alta eccellenza in grado di formare i nuovi professionisti del settore. Il progetto di formazione, partendo dai modelli del 'Sundance Film Festival' e della 'Scuola di Gaumont', vuole insegnare e lanciare sul mercato i prodotti realizzati dagli allievi creando una vera e propria scuola di produttori. Un altro degli obiettivi primari della Fondazione è quello di portare il made in Italy al di fuori del Paese, favorendo l'internazionalizzazione del prodotto anche nei paesi poco battuti come la Cina, i Paesi Arabi e l'America Latina. Con un progetto di incentivazione all'acquisto anziché di promozione alla vendita, con l'intento di contribuire a rafforzare la presenza dell'audiovisivo italiano nei mercati internazionali con metodi moderni e con contatti diretti con gli operatori e le istituzioni estere.

E' poi prevista la creazione di uno 'sportello cinema' che offrirà alle aziende e ai professionisti del settore, informazioni utili per accedere con maggiore facilità e trasparenza ai bandi regionali, ai finanziamenti europi erogati dalla Regione, nonché all'utilizzo degli strumenti messi a disposizione da altre regioni o dallo Stato. Tra le numerose attività della Fondazione ci sono anche quelle che riguardano più nel concreto l'organizzazione di eventi e festival. Tra questo la realizzazione del 'RomaFictionFest', che nel 2010 sarà alla sua quarta edizione, ma anche il sostegno e il contributo ad altre importanti manifestazioni come il 'Festival del Cinema di Roma' e il 'MedFilm Festival'. Ogni anno la Fondazione Roberto Rossellini è inoltre promotrice di convegni e incontri tesi ad incentivare studi e proposte sul settore dell'audiovisivo.

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