10 giugno, 2010

Enogastronomia e turismo: la formazione dei giovani per la crescita del settore


Enogastronomia e turismo: la formazione dei giovani per la crescita del settore

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e l’assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione della Provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio hanno partecipato al saggio di fine anno degli allievi del Centro Provinciale di Formazione Professionale di ‘Castel Fusano’.

Ospite e giudice d’eccezione della gara è stato Toshiaki Yoshikawa, ex allievo della scuola, massimo esperto di cucina romana in Giappone.

Toshiaki Yoshikawa, 63 anni, è, infatti, per unanime riconoscimento dei colleghi giapponesi, il maggiore esperto della cucina tradizionale italiana nel Sol Levante. Nel 1970, a soli 19 anni, si è trasferito a Roma diplomandosi all’Istituto alberghiero ENALC di Ostia. Successivamente ha lavorato nelle cucine di alcuni dei più prestigiosi hotel e ristoranti romani: Cavalieri Hilton, Alfredo Augusteo, Hotel Palazzo e Ambasciatori.

Nel 1970 lascia a malincuore Roma per rientrare in Giappone, dove, nel 1977 apre un suo ristorante: il Capitolino e nel 2009 Er Campidojo entrambi dedicati alla ‘sua’ cucina laziale.

Negli anni è diventato una vera autorità in materia, autore di diverse importanti pubblicazioni, tra cui una Grande libro della cucina italiana edita in due volumi e dedicata ai professionisti (ben 7 edizioni). Con la casa editrice Shibata Shoten ha pubblicato anche Paste e pizze e Piatti e vini realizzando un record di vendite.

L’obiettivo della gara gastronomica è duplice: in primo luogo si è voluto offrire agli allievi un’ulteriore situazione di apprendimento in grado di facilitare la padronanza di alcune competenze fondamentali nel mondo del lavoro, quali la gestione del tempo e della tensione emotiva; dall'altro l'occasione è stata utile per dimostrare ai genitori ed agli attori economici presenti le competenze acquisite da coloro che hanno frequentato i corsi di formazione pubblici della Provincia di Roma.

All’evento hanno partecipato tutti i gli allievi dei corsi di ‘Operatore della gastronomia’ del Centro Provinciale di Formazione Professionale, una delegazione del CPFP di Marino e del gemellato Istituto di Istruzione Superiore ‘Baffi’. Ai giovani è stato chiesto di confrontarsi con l’elaborazione di un piatto tipico della cucina laziale interpretato in chiave creativa con gusto ed innovazione. Un lavoro valutato da una commissione composta da esperti dell'Unione Regionale Cuochi Lazio.

"La Provincia vuole continuare ad investire sulla formazione professionale, in particolar modo nel settore alberghiero - ha detto Nicola Zingaretti - chi si avvia a questa professione fa un servizio per se stesso e per la comunità. Dobbiamo scommettere sui nostri motori di sviluppo: il sole, l'archeologia, l' enogastronomia ed il turismo".

Per Zingaretti è necessario: "Rilanciare le vocazioni naturali del nostro territorio, perché questo sforzo chiama ricchezza e produce lavoro".

L' assessore Smeriglio ha ricordato invece che per il prossimo anno l' impegno di spesa della Provincia per il centro di Castel Fusano prevede uno stanziamento di 435mila euro, oltre 150mila in più rispetto all' anno precedente, e la realizzazione sia di corsi biennali che triennali per operatori gastronomici.

"Vogliamo che i nostri allievi ricevano una formazione di eccellenza, di qualità e pubblica - ha concluso Smeriglio - che gli permetta di presentarsi sul mercato del lavoro con un bagaglio forte di esperienza”.

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