22 giugno, 2010
PROMEMORIA 22 giugno 776 a.C.: si inaugura a Olimpia la prima edizione dei giochi olimpici.
776 a.C.: si inaugura a Olimpia la prima edizione dei giochi olimpici.
I Giochi olimpici antichi furono delle celebrazioni atletiche e religiose, svolte nella città della Grecia antica, Olimpia, storicamente dal 776 a.C. al 393 d.C. Nell'antichità, si tennero in tutto 292 edizioni dei Giochi olimpici.
Origine dei Giochi olimpici
L'origine degli antichi Giochi olimpici si è persa, anche se esistono molte leggende circa le loro origini. Il primo documento scritto che può riferirsi alla nascita delle Olimpiadi parla di una festa con una sola gara: lo stadion. Successivamente altri sport si aggiunsero alla corsa. Da quel momento in poi tutti i Giochi divennero sempre più importanti in tutta la Grecia antica. Le Olimpiadi avevano anche un'importanza religiosa, in quanto si svolgevano in onore di Zeus, del limpia. Il numero di gare crebbe fino a venti, e le gare duravano 5 giorni. I vincitori delle gare erano ammirati e immortalati in poemi e statue, con una corona di alloro e un pentolone di olio. I Giochi si tenevano ogni quattro anni e il periodo tra le due celebrazioni divenne noto come Olimpiade. Per tutta la durata dei giochi venivano sospese le ostilità in tutta la Grecia: questa tregua era chiamata Ekecheiria. I Greci usavano le Olimpiadi come uno dei loro metodi per contare gli anni.
La partecipazione era riservata a greci liberi, maschi, che potessero vantare antenati greci.
La necessità di dedicare molto tempo agli allenamenti comportava che solo i membri delle classi più facoltose potessero prendere in considerazione di partecipare.
I Giochi persero gradualmente importanza con l'aumentare del potere romano in Grecia. Quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero Romano, i Giochi olimpici vennero visti come una festa "pagana", e nel 393, l'imperatore Teodosio I, assieme al Vescovo di Milano Ambrogio, li vietò, ponendo fine a una storia durata oltre mille anni.
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