13 aprile, 2010

Montino: "Lasciamo in eredità conti in ordine e sanità migliore"


Montino: "Lasciamo in eredità conti in ordine e sanità migliore"

Si è svolta stamattina nel palazzo della Regione una conferenza stampa a seguito dell'ultima giunta regionale convocata dal vicepresidente Esterino Montino, per un saluto di commiato.

"Lasciamo al nuovo presidente una Regione in assoluto equilibrio rispetto ai conti. Dopo una lunga malattia siamo riusciti attraverso le cure a riportare questa Regione in salute". Così ha detto il vicepresidente Esterino Montino durante la conferenza stampa nella quale ha ripercorso i principali interventi portati a termine durante i cinque anni di governo: piano di rientro sanitario, progetto per la trasparenza totale dei conti pubblici e dei provvedimenti, 10 miliardi di investimenti programmati per opere pubbliche.

"Lasciamo nel 2010 un disavanzo di parte corrente pari a circa 500 milioni di euro - ha proseguito Montino - Ci sono 310 milioni di euro che paghiamo ogni anno per coprire il disavanzo della sanità che pagheremo per altri 27 anni e ci sono 266 milioni di euro di mutui vecchi presi dalla giunta precedente. Se non avessimo queste parti pregresse lasceremo il bilancio 2010 non solo in pareggio ma con 76 milioni di euro di utile". Per quanto riguarda il disavanzo sanitario, invece, "c'è stata una inversione di tendenza ci ha portato a una previsione di disavanzo di 1,211 milioni di euro per il 2009". Inoltre sono stati evidenziati alcuni dati: la spesa farmaceutica che sarebbe diminuita del
2009 del 5%, la riabilitazione del 5,4%, la spesa ospedaliera del 2,7%, mentre sarebbe aumentata del 10,8% la spesa per la specialistica ambulatoriale. Se la previsione del 2009 è di un disavanzo di 1,211 milioni di euro, nel 2005 questo dato era di un disavanzo pari a 1,778 milioni di euro (il dato si attestava, sempre come disavanzo, a 1,601 milioni di euro nel 2006, a 1,292 nel 2007, a 1,433 nel 2008).

Secondo il vicepresidente Montino l'amministrazione uscente della Regione Lazio lascia in eredità una sanità migliore di quella che ha trovato, con i conti in ordine e un processo avviato di riconversione che mette l'accento sull'assistenza territoriale.

"Abbiamo realizzato dieci miliardi di euro di investimenti in opere pubbliche - ha concluso Montino- Si e' trattato di grandi strutture e infrastrutture, come la Sora-Frosinone, le metropolitane romane, la tangenziale dei Castelli, l'ospedale di Frosinone".

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