03 febbraio, 2010
Regione, Parroncini: "8,5 milioni per la ceramica, forte risposta alla crisi"
Regione, Parroncini: "8,5 milioni per la ceramica, forte risposta alla crisi"
"Questa è la risposta della Regione Lazio al più grande polo industriale italiano del settore, che arriva in un momento di estrema difficoltà segnato dalla crisi. Una nuova grande dimostrazione di attenzione alle esigenze del nostro territorio e delle sue realtà produttive". E' il commento dell'assessore regionale agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti, Giuseppe Parroncini, sui bandi Por (Piano operativo regionale): con l'approvazione della graduatoria delle domande, per le imprese della ceramica sono infatti in arrivo 8,5 milioni di euro, che svilupperanno investimenti per oltre 24 milioni. L'iniziativa è stata illustrata stamattina nella sala del consiglio del Comune di Civita Castellana, alla presenza del sindaco Gianluca Angelelli, del presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella, dei sindaci del comprensorio, delle imprese interessate e delle associazioni di categoria.
Si tratta di 28 progetti ammessi, 26 dei quali provenienti dalla provincia di Viterbo e uno da quelle di Frosinone e Latina. "Nel momento in cui la crisi sta manifestando il suo lato peggiore - dice Parroncini - la Regione Lazio risponde con un'iniziativa forte, che punta a rivitalizzare il comparto industriale della ceramica soprattutto di Civita Castellana, che è il principale polo produttivo, ma non solo. E' una boccata d'ossigeno, abbiamo lavorato molto per garantire un futuro a un settore fondamentale".
"Questa - spiega Angelelli - è la prima cosa concreta che arriva per un distretto in grande difficoltà, ringrazio dunque l'assessore Parroncini. Adesso bisogna continuare a fare sistema, ma anche il governo deve intervenire: l'ultima volta siamo stati convocati a luglio, con l'impegno che ci saremmo rivisti entro tre mesi. Ne sono passati sette e non è accaduto più nulla, quando invece dovrebbe tenerci in grande considerazione, visto che il distretto garantisce occupazione e stabilità sociale per l'intero comprensorio".
"Purtroppo - aggiunge infatti Palombella - manca un pezzo del ragionamento e di questo ci dispiace: se ci fosse stata maggiore sensibilità da parte del governo sarebbe stato diverso. Comunque, stiamo e state andando avanti, come dimostra la progettualità delle imprese, che hanno ancora voglia di investire: ci pieghiamo ma non ci spezziamo. Quella di oggi è la prova che se le istituzioni vogliono, possono essere vicine alle imprese e al territorio".
Grazie ai bandi Por sarà dunque possibile intervenire sull'ammodernamento, sulle nuove tecnologie, sulla qualificazione dei processi produttivi, senza trascurare fattori come il risparmio energetico e le fonti rinnovabili. Il tutto per essere più competitivi sul mercato. "Avevamo preso un impegno: investire. E oggi - continua Parroncini - insieme raccogliamo i frutti di questo lavoro, per il quale ringrazio Francesco De Angelis, che lo ha iniziato, e Daniele Fichera, che lo ha concluso. La promessa, insomma, l'abbiamo mantenuta perché crediamo fortemente nelle nostre realtà produttive, che rappresentano un settore vitale per l'economia del territorio. Attraverso i finanziamenti potranno così affrontare con accresciuto prestigio e maggiore tranquillità le sfide future del mercato. Ma dal governo ci saremmo aspettati qualcosa di altrettanto concreto, come del resto sulla trasversale e sull'aeroporto".
Questo il dettaglio delle imprese ammesse a finanziamento: 11 di Civita Castellana (Ats Ceramica e innovazione, capofila Centro ceramica Civita Castellana srl; Ceramica Tecla; Setec srl; Ats Rrd, capofila X-Tech spa; Ceramica Flaminia spa; Unoceramica srl; Sait srl; Metaltecnica srl; X-Tech spa; Varm srl; Hidra ceramica srl), 5 di Fabrica di Roma (Ceramica Cielo spa; Scarabeo ceramiche srl; Faleri ceramica sanitari srl; Alice ceramica srl; Euromodel srl), 4 di Castel Sant'Elia (Psf snc di Pieri Fabio & C.; Ceramica Globo spa; Azzurra sanitari in ceramica spa; Civita più srl), 2 di Gallese (Disegno ceramica srl; Cosmogres srl) e Corchiano (Saturnia srl; Galassia spa), 1 di Nepi (Ceramica Vallelunga srl) e Castiglione in Teverina (Deref spa), tutte nella Tuscia viterbese. Più quelle di Anagni (Area industria ceramiche srl, Frosinone) e Formia (Herasmus società cooperativa, Latina).
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