08 maggio, 2010

IL CONCETTO DI LEGALITA ESISTE NELLA SOCIETÀ'ITALIANA? L'intervento del consigliere del Municipio Roma V del Partito Democratico Roberto Chiappini


IL CONCETTO DI LEGALITA ESISTE NELLA SOCIETÀ'ITALIANA?
L'intervento del consigliere del Municipio Roma V del Partito Democratico Roberto Chiappini

Il concetto di legalità può essere visto sotto due aspetti: il primo, è quello di agire nella legalità, cioè nel rispetto delle leggi vigenti, il secondo è quello di agire nel rispetto del principio di legalità secondo cui nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto dalla legge come reato. Se teniamo presente che il corpo delle leggi esistenti è l’emanazione della volontà popolare dato che il potere legislativo è una prerogativa del parlamento eletto dal popolo, si presume che le leggi emanate debbano rappresentare la volontà dei cittadini e quindi omologare di fatto quello che dovrebbe essere il normale comportamento della maggioranza del popolo italiano. Da questa premessa è del tutto ragionevole che la maggior parte dei cittadini italiani rispetta le leggi, come di fatto è. Allora rimane da spiegare perché nella quotidianità ciascuno di noi sia bombardato dai mass-media dal tema dell’illegalità quasi come se tutta la nazione si fosse ridotta ad un “verminaio”. In realtà soffiata via la “cortina di fumo” si scopre che il comportamento illegale è circoscritto ad aree geografiche ben definite, nelle quali il fenomeno dell’omertà impedisce spesso di poter ripristinare la legalità. Un’altra tabù che deteriora l’immagine della nazione italiana e che ne deteriora l’immagine all’esterno è la corruzione, che purtroppo alberga prevalentemente nelle classi di potere : politica imprenditoriale e statale. L’elenco non è casuale in termini di importanza. Anche il vento di “Mani Pulite “ che avrebbe dovuto spazzare via almeno in buona parte la corruzione dilagante è finito senza mutare la situazione. Al contrario stiamo assistendo al tentativo di processare i giudici, e i corrotti si presentano nelle vesti dei perseguitati come in un mondo alla rovescia. L’omertà che è una forma di disinteresse per la giustizia e di vigliaccheria, causata dalla paura dei potenti, è ormai una caratteristica della società italiana e non solo meridionale. I misfatti dei potenti vengono sorvolati o giustificati da un giornalismo asservito fatto spesso di “replicanti” o da tirapiedi che si comportano da banderuole. In questo quadro desolante, parlare di legalità diventa un puro esercizio retorico. Invece sono convinto che noi dobbiamo essere come dei salmoni che risalgono la corrente per deporre le uova della nuova legalità. Tutto questo è complicato e faticoso ma questo esercizio è l’unico che ci può portare dentro la legalità soggettiva è di tutto il paese lasciando alle nuove generazione un campo arato e non inquinato dove possono mettera a dimora le piantine di un nuovo paese rispettoso dei dettami costituzionali e delle leggi che ne derivano.

Nessun commento: