17 maggio, 2010

PROMEMORIA 17 maggio 1944 Battaglia di Monte Cassino: nella notte tra il 17 e il 18 maggio, le truppe inglesi sferrano l'assalto decisivo ai Tedeschi


Seconda guerra mondiale/Battaglia di Monte Cassino: nella notte tra il 17 e il 18 maggio, le truppe inglesi sferrano l'assalto decisivo ai Tedeschi.
Con Battaglia di Montecassino si fa riferimento ad una serie di quattro battaglie combattute durante la seconda guerra mondiale dalle forze Alleate con l'intenzione di fare breccia nella Linea Gustav, assediare Roma e collegarsi con le forze alleate che rimanevano confinate nella zona di Anzio, dopo l'Operazione Shingle. Il teatro delle operazioni, che impegnò i due eserciti dal gennaio al maggio del 1944, comprendeva la città di Cassino, la valle del Liri e i rilievi che portano all'Abbazia di Montecassino, per una area di 20 km².
La cosiddetta Quarta battaglia di Montecassino, nota anche come operazione "Diadem", venne combattuta dal II Corpo d'Armata polacco del Generale Władysław Anders (11-19 maggio). Il primo assalto (11-12 maggio) portò gravi perdite ma il 16 maggio permise all'Ottava armata britannica del Generale Sir Oliver Leese di irrompere tra le linee tedesche nella valle del fiume Liri e per la prima volta di insediare presidi sotto il Monastero.
Il secondo assalto (17-19 maggio), compiuto a scapito di un prezzo immenso da parte delle truppe polacche, spinse i tedeschi della 1° Divisione Paracadutisti fuori dalla loro posizione sulle colline circostanti il monastero riuscendo quasi ad accerchiarli. Nelle prime ore del mattino del 18 maggio una pattuglia di ricognizione di Polacchi del 12° reggimento lancieri prese le rovine dove innalzò la bandiera polacca.
La cattura di Cassino permise alle divisioni britanniche e statunitensi di cominciare l'avanzata verso Roma, che cadde il 4 giugno 1944 pochi giorni prima dello Sbarco in Normandia. L'operazione "Diadem" costò 18.000 perdite agli americani, 14.000 agli inglesi e 11.000 ai tedeschi.

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