19 gennaio, 2011
A Bracciano apre "Cosi vicine, cosi lontane - tate, colf e badanti"
A Bracciano apre "Cosi vicine, cosi lontane - tate, colf e badanti"
Si inaugura oggi, martedì 18 gennaio alle ore 11, presso la Biblioteca comunale di Bracciano (piazza dei Pasqualetti) la mostra bibliografica “Così vicine, così lontane. Tate, colf e badanti. Saranno presenti l’assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D’Elia; il sindaco di Bracciano Giuliano Sala; l’assessore alla Cultura del comune di Bracciano Giampiero Nardelli e la scrittrice Ribka Sibhatu.
L’esposizione resterà aperta fino al 3 febbraio e durante tutta la permanenza saranno organizzati laboratori per le scuole del territorio.
La mostra è costituita da oltre 130 documenti, diari, fiabe, romanzi, biografie, fotografie, manuali, cataloghi di mostre, dizionari, materiali plurilingui, riviste, inchieste e reportage sul tema delle collaboratrici domestiche di oggi e di ieri ma contiene anche un ricco repertorio di film e documentari.
“La mostra girerà in tutte le otto ‘Biblioteche del mondo’ della Provincia di Roma ma è disponibile per enti, associazioni e istituzioni culturali – dichiara l’assessore Cecilia D’Elia -. Essa è dedicata alle badanti e al valore del loro lavoro che tante famiglie italiane sperimentano ogni giorno. Queste donne, che vivono così vicino alle nostre esigenze e così lontano dai loro affetti e ricordi, sono per la nostra società un tesoro umano e culturale, nonché economico, spesso dimenticato. Si inseriscono nelle strutture familiari, ne condividono l’intimità, partecipano alle dinamiche intergenerazionali, incrociano i consumi, gli stili di vita, i comportamenti degli italiani. L’integrazione è un fatto, oltre che una necessità, e una forza di rinnovamento sociale e civile. Si potranno leggere documenti e testi di struggente umanità che fanno battere il cuore a tutte e a tutti, italiani e stranieri, vicini e lontani”.
“Così vicine, così lontane” è un ‘progetto contenitore’ in progress: il suo patrimonio documentario si integrerà con materiali, anche inediti, storie di vita,diari, lettere, raccolti nel territorio man mano che la mostra svolgerà il suo percorso nella provincia di Roma.
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