18 febbraio, 2007
PROMEMORIA 18 febbraio 2003 - A Seul uno squilibrato incendia un vagone della metropolitana, causando circa 150 morti
Seoul, Fermato il probabile attentatore della metropolitana di Daegu. La polizia sudcoreana ha fermato un uomo, Kim Dae-han di 46 anni, e sta interrogandolo. Si tratterebbe dell'uomo che secondo i testimoni avrebbe acceso con un accendino il liquido infiammabile di una busta del latte che portava con sè.
Un ufficiale di polizia, che ha detto di chiamarsi Kim, ha riferito quanto appreso dai testimoni. "Quando l'uomo ha cercato di usare un accendino per dar fuoco al contenitori del latte, alcuni passeggeri hanno cercato di bloccarlo. Ne è nato un tafferuglio e il cartone del latte è esploso" ha detto il poliziotto.
Sarebbero almeno dieci i morti nello spaventoso incendio scoppiato all'interno della metropolitana a Daegu, secondo quanto riferisce la CNN. Ma la polizia parla di tre morti e di 114 feriti o ustionati, alcuni in gravi condizioni. Nel tunnel sarebbero inoltre rimasti ancora intrappolati, secondo la televisione YTN dodici operai della manutenzione.
L'incendio è divampato oggi in una metropolitana di Daegu, a 320
chilometri a sudest della capitale sudcoreana.
Secondo quanto riferisce la CNN, che cita la stazione televisiva YTN, testimoni hanno detto di aver visto l'uomo compiere l'attentato. "Un uomo sui quarant'anni, vestito con una tuta sportiva, ha acceso il liquido infiammabile contenuto in un cartone del latte e lo ha gettato in un vagone della metropolitana" ha riferito l'agenzia giornalistica Yonhap che attribuisce la frase a un testimone, come riporta la CNN.
I soccorsi sono resi difficoltosi per i gas tossici sviluppatisi nell'incendio. Le vittime sarebbero probabilmente state uccise proprio dai gas tossici, ha detto un pompiere, secondo quanto riferisce la CNN. Daegu è una delle più grandi città sudcoreane, dotata di sistemi di emergenza ben attrezzati.
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