09 agosto, 2009

Il Consiglio regionale del Lazio approva l'assestamento di bilancio 2009


Il Consiglio regionale del Lazio approva l'assestamento di bilancio 2009

Nuovi investimenti per la casa, rafforzamento del reddito minimo garantito, accelerazione dei trasferimenti dei crediti vantati dalle imprese, un piano di nuove opere pubbliche. Sono questi alcuni dei provvedimenti più significativi contenuti nell'assestamento di bilancio 2009 approvato dal Consiglio regionale del Lazio. Una manovra che si presenta con un duplice obiettivo: da una parte quello di proseguire l'azione di risanamento degli ultimi anni, dall'altra quello di rilanciare lo sviluppo socio-economico del Lazio.

Gli interventi più consistenti riguardano le politiche per la casa. La Regione sostiene il programma decennale (2009-2018) di edilizia popolare contenuto nel 'piano casa' regionale, con uno stanziamento di 635 milioni di euro (50 milioni di euro per il 2009 e 65 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2010-2018). Previste, inoltre, risorse aggiuntive, rispetto a quelle stanziate nel bilancio 2009, per l'edilizia agevolata (+97 milioni di euro) e per fronteggiare l'emergenza abitativa a Roma (+62,5 milioni).

Importanti gli stanziamenti per il reddito minimo garantito a cui sono destinati 135 milioni nel triennio 2009-11 (15 milioni nel 2009, 60 milioni nel 2010 e 60 milioni di euro nel 2011).

L'assestamento di bilancio, inoltre, include stanziamenti per interventi nel settore delle opere pubbliche. Integrate le risorse per l'illuminazione pubblica (+20 milioni nel biennio 2010-11), per la manutenzione delle strade (+14,25 milioni di euro nel triennio 2009-11), per l'edilizia scolastica (+35 milioni di euro), per gli interventi in materia di grande viabilità - tangenziale dei Castelli (+42 milioni di euro nel triennio 2009-11) e per la sicurezza stradale nella Provincia di Roma (+30 milioni nel triennio 2009-11).

Aumenta di 45 milioni di euro, per il triennio 2009-11, il Fondo socio-sanitario (a sostegno dei disabili e degli anziani). Risorse aggiuntive sono destinate al sostegno al prestito d'onore e alle borse di studio (+2,5 milioni nel 2009), alla campagna di vaccinazione anti-papilloma virus - HPV (+5 milioni di euro nel biennio 2009-10), alle attività e alle iniziative del Centro per l'Autonomia presso l'azienda Usl Roma C al fine di favorire l'abilitazione e la riabilitazione delle persone con disabilità grave e di facilitarne percorsi di autonomia. A ciò si aggiunge la decisione di aumentare le risorse destinate alla legge regionale sull'immigrazione fino a 1,5 milioni di euro. L'assestamento di bilancio sancisce, inoltre, la sospensione delle vendite dei patrimoni delle Ipab.

Resta invariato l'aumento di 70 milioni di euro del cofinanziamento regionale al piano straordinario di risanamento idrico (10 mln di euro nel 2009, 30 mln di euro nel 2010 e 30 mln di euro nel 2011).

In ultimo, al fine di sostenere lo sviluppo degli enti locali e dei municipi, la Regione Lazio attua un programma straordinario regionale di investimenti mediante l'integrazione di 42 milioni di euro per l'annualità 2009 e 28 milioni per l'annualità 2010 delle risorse disponibili.

"Una manovra responsabile - ha commentato il presidente Piero Marrazzo - che difende le categorie sociali più colpite dalla crisi e pone le basi per la ripresa economica, senza perdere di vista l'opera di risanamento del bilancio regionale. Uno sforzo che porterà risultati importanti nel tessuto sociale ed economico della nostra regione e che proietta il Lazio verso un futuro più sereno."

"Abbiamo concentrato i nostri sforzi su pochi ma significativi interventi. Investire sulle politiche abitative, sostenere il reddito di chi è in difficoltà, agevolare il credito alle imprese significa offrire soluzioni concrete per affrontare la grave crisi che stiamo vivendo. In questo modo vogliamo dare vita ad un circuito economico virtuoso - è quanto dichiara l'assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri - Con questo assestamento si completa positivamente e si rafforza il piano anti-crisi avviato con le ultime finanziarie regionali. Un impegno eccezionale che non ha compromesso la politica di risanamento di questi anni".

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