20 agosto, 2009

PROMEMORIA 20 agosto 1940 - Il rivoluzionario russo in esilio Leon Trotsky è ferito mortalmente a Città del Messico da un sicario.


Il rivoluzionario russo in esilio Leon Trotsky è ferito mortalmente a Città del Messico da un sicario. Morirà il giorno dopo.
Lev (Lejba) Davidovič Bronštejn (Лев (Лейба) Давидович Бронштейн) Trockij, traslitterato come Trotsky [1] (Janovka, 7 novembre 1879 – Coyoacán, 21 agosto 1940) fu un politico e rivoluzionario russo.
Fu un influente politico nella neonata Unione Sovietica, dapprima come commissario del popolo per gli affari esteri e in seguito come fondatore e comandante dell'Armata Rossa e commissario del popolo per la guerra, e membro fondatore del Politburo. Fu presidente del Soviet di Pietroburgo durante le rivoluzioni del 1905 e del 1917. Fu anche scrittore di notevoli capacità, soprannominato Penna dai compagni di partito. A seguito della lotta contro Stalin negli anni Venti, fu espulso dal partito e deportato: venne ucciso in Messico da un agente sovietico. Le idee di Trotsky formano la base della corrente comunista del trotskismo.

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