Al salone della Comunicazione Pubblica di Bologna COMPA (che si tiene dal 7 al 9 novembre presso il Quartiere Fieristico e al quale la Provincia di Roma partecipa con uno spazio espositivo che illustra le nuove politiche di comunicazione integrata) è stato consegnato il premio “la P.A. che si vede” al progetto T-informo, realizzato dalla Regione Lazio, dal Comune e dalla Provincia di Roma.
T-Informo è il servizio su canale digitale terrestre di Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio, che si è classificato al primo posto nella seconda edizione del concorso promosso dal Formez in collaborazione con l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale.
Il premio, che vuole segnalare le migliori esperienze di tv interattiva per i cittadini, è stato consegnato dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, con queste motivazioni: "T-Informo rappresenta un esempio da replicare per quanto riguarda la comprensione e la promozione di nuovi servizi interattivi attraverso l'emergente tecnologia digitale terrestre. La grafica e l’animazione aiutano a comprendere i servizi e l’utilizzo delle applicazioni. Un valore del progetto è senza dubbio il coinvolgimento di tutti i maggiori enti locali sul territorio. Il layout grafico è piacevole e ben studiato."
Il servizio T-Informo di t-government è stato cofinanziato dal CNIPA e ha visto la collaborazione, oltre che dei tre enti pubblici, anche di Rai, Telespazio, il Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell’ Università La Sapienza di Roma e LAit, società per l’informatica della Regione Lazio.
T-Informo è una piattaforma sperimentale di pubblica utilità, su televisione digitale terrestre, rivolta a tutti i cittadini residenti nella Regione Lazio, che possono così accedere in modo semplice e immediato a numerosi servizi offerti dalle tre amministrazioni. Tra i servizi offerti dal canale: eventi di spettacolo e cultura, suggerimenti sui luoghi turistici, offerte di formazione e lavoro in tutto il Lazio, informazioni su farmacie e servizi sanitari, oltre alle news istituzionali dei tre enti locali.
Per accedere al servizio è necessario possedere un decoder digitale terrestre e un collegamento telefonico. A tal proposito, per la fase di sperimentazione, le tre amministrazioni hanno distribuito 400 decoder ad altrettante famiglie residenti nel Lazio, così da far conoscere il servizio e monitorarne l'indice di gradimento. I contenuti sono accessibili a tutti attraverso il canale Rai3 su digitale terrestre. ”Siamo molto contenti” ha dichiarato Mariella Gramaglia, Assessore alla semplificazione e alla comunicazione del Comune di Roma “soprattutto perché nel corso della premiazione è stata sottolineata la grande importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni e naturalmente anche la qualità del lavoro svolto. Il canale su digitale terrestre T-informo è rivolto soprattutto alle fasce della popolazione che non hanno confidenza con il computer e attendiamo con grande interesse i risultati del monitoraggio sul gradimento e sulla facilità d’uso che sta svolgendo la Facoltà di Scienza della Comunicazione dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma”.
“Il riconoscimento attribuito oggi al progetto T-informo dal Ministro Nicolais” ha dichiarato Vincenzo Vita, Assessore alle politiche culturali, della comunicazione e dei sistemi informativi della Provincia di Roma, “testimonia la capacità degli enti locali di lavorare insieme alla elaborazione e realizzazione di progetti pilota a livello nazionale, ma soprattutto è la dimostrazione di come si possano utilizzare le potenzialità della comunicazione digitale per rendere accessibili i nuovi servizi a tutti i cittadini con una visione che sconfessa e supera i contenuti e l’impianto delle legge Gasparri, tutta incentrata a difendere gli assetti monopolistici della vecchia televisione generalista”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Mario Michelangeli, Assessore regionale alla Semplificazione Amministrativa, il quale ha sottolineato il contributo che il progetto può dare all'alfabetizzazione informatica di coloro che non hanno dimestichezza con computer e internet. Perciò ha aggiunto "dobbiamo lavorare perche' questo canale di comunicazione coi cittadini, in onda dallo scorso giugno in fase sperimentale, diventi una realta' stabile. Uno dei punti di forza di questo progetto è la cooperazione fra i diversi enti. E' la prima volta che Comune, Provincia e Regione si coordinano per offrire ai cittadini contenuti in un canale unificato di facile consultazione".
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