Studenti romani ad Auschwitz per sapere e ricordare, si replica: dal 5 al 7 novembre 230 ragazzi di 57 scuole superiori romane – che partecipano al progetto "Noi ricordiamo" – saranno ad Auschwitz e a Birkenau per un nuovo viaggio di studio sulla tragedia della Shoah.
Ad accompagnarli, oltre ai loro insegnanti, il sindaco Veltroni, l'assessore capitolino alla scuola Maria Coscia, rappresentanti della comunità ebraica romana e delle associazioni dei partigiani, superstiti ai campi di sterminio, storici. In più, quest'anno ci saranno anche quattro studenti della Scuola Germanica, quattro ragazzi del Centro Islamico Culturale d'Italia e una delegazione di studenti rom.
Il programma: incontro nella sinagoga di Cracovia, quindi visita ai campi di Auschwitz e Birkenau; qui alla delegazione romana si aggiungeranno gli studenti del liceo "Sara Hjudi" di Bratislava e quaranta studenti universitari di Tor Vergata. L'Istituto Luce realizzerà un filmato sul viaggio con la regia di Saverio Costanzo.
Dal 2001, quando il "progetto memoria" ha preso il via, oltre diecimila ragazzi romani hanno avuto modo di approfondire gli eventi storici legati alla Shoah, non solo con i viaggi sul posto ma anche con ricerche sul territorio cittadino. L'obiettivo, ricorda il Campidoglio, è "formare nuovi testimoni", dato che "l'unica cosa da odiare è l'indifferenza": ogni anno, chi ha visto i lager riporta la propria esperienza ai coetanei. E le reazioni, come le testimonianze, sono sempre intense, mai superficiali.
Significativa la crescita del progetto negli anni: dalle 33 scuole aderenti nel 2001 alle attuali 57. Per il corrente anno scolastico 2006-2007 il tema del progetto memoria è: "1938 – 1947, la voce dei testimoni nel viaggio della storia. Memoria, Shoah, Resistenza, Liberazione. Dal laboratorio dell'Assemblea Costituente nasce la nostra Costituzione."
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