Dal 1° gennaio 2007 i ciclomotori e tutti i motoveicoli a due tempi "euro 0" non potranno circolare all'interno dell'Anello Ferroviario. Lo ha recentemente deciso la Giunta capitolina e il provvedimento è stato presentato ieri in Campidoglio.
In pratica, il divieto riguarderà le due ruote omologate fino al 1999. L'attuazione della misura andrà per fasi: a fermarsi per primi, il 1° gennaio 2007, saranno moto e motorini dei non residenti entro l'Anello Ferroviario. I residenti, invece, non potranno usare le vecchie due ruote dal 1° novembre 2007, quando terminerà la campagna regionale di incentivi (vedere qui appresso). Lo stop agli "euro 0" riguarderà a Roma 120 mila ciclomotori (stima Atac 2004), più moto e motocicli a due tempi. Esentate le moto storiche iscritte nei registri ufficiali.
Il perché del provvedimento si comprende facilmente: un vecchio 'cinquantino', alimentato a miscela di olio e combustibile, scarica nell'atmosfera le particelle inquinanti di 63 auto non catalitiche a benzina (fonte: ricerca 2002 Ministero Ambiente – Aci).
Dal provvedimento, dunque, ci si attendono effetti positivi sulla qualità dell'aria: in un anno, circa 70 tonnellate in meno di particolato, 6.500 di monossido di carbonio, 13 di ossidi di azoto (stima: Comune di Roma, Ufficio Prevenzione Inquinamento Atmosferico).
La multa per chi trasgredirà: 71 euro. Se poi il motorino non ha neanche il bollino blu, ulteriore ammenda di 70 euro per un totale di 141 euro.
Con modalità diverse, il divieto di circolazione per le due ruote inquinanti è già in vigore a Bologna, Milano, Torino, Firenze, Mestre.
In contemporanea con l'iniziativa del Comune, parte una campagna di incentivi regionali per il passaggio alle due ruote 'pulite'. La Regione Lazio (informazioni al numero verde 800264525) mette a disposizione: 300 euro per rottamare il vecchio motorino e comprarne uno nuovo a due o quattro tempi 'euro 2', con consumi inferiori a 2,3 litri per 100 chilometri; 300 euro per un motociclo a quattro tempi 'euro 2' fino a 255 cc; 350 euro per un motociclo "euro 3"; 300 euro per l'acquisto di una bicicletta elettrica; 800 euro per ciclomotori elettrici; 1.300 euro per motoveicoli elettrici a 2, 3, 4 ruote. Previsto anche un contributo per la semplice rottamazione, non vincolato all'acquisto: 50 euro per i ciclomotori, 80 per i motocicli.
Per informare i cittadini sul provvedimento e sugli incentivi, il Comune sta per lanciare una campagna di comunicazione con lo slogan "Il tuo motorino ha problemi di circolazione". Per saperne di più, chiamare il call center del Comune 060606 o consultare www.assessoratoambiente.it.
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