04 aprile, 2007
Al Festival FotoGrafia si esplora la 'Questione italiana'
FotoGrafia, il festival romano giunto alla sesta edizione, amplia l'offerta di mostre ed eventi: sono infatti oltre 150 le mostre, 30 le produzioni e anteprime, tra cui 21 mostre collettive; oltre 500 i fotografi partecipanti, circa 100 curatori, 90 le location e decine i progetti speciali e le proiezioni.
Il tema scelto per il 2007 è la 'Questione italiana', una indagine approfondita sulla fotografia contemporanea nel nostro Paese
A partire dall'osservatorio privilegiato del Festival, infatti, si esploreranno i territori della fotografia, analizzandone prospettive, spazi e opportunità alla luce dei grandi cambiamenti che attraversano la nostra epoca: una sorta di censimento della fotografia italiana contemporanea, da analizzare nel corso dei due mesi di programmazione della rassegna, ricchissima di occasioni..
Tra gli eventi più attesi, al Museo di Roma in Trastevere, la retrospettiva sul '77. Le cento immagini di 'E' il '77' di Tano D'Amico e la collettiva '1977: momenti', con le immagini di Gabriele Basilico, Cesare Colombo, Dino Fracchia, Mimmo Frassineti, Uliano Lucas, Toni Nicolini, Alberto Roveri, Toni Thorimbert.
A completare la mostra, una selezione delle centinaia di foto di testimoni spontanei e non professionisti, inviate in questi mesi dai lettori al sito di repubblica.it. e un 'Blob' speciale sul '77, a cura di Simona Buonaiuto, Antonella Rucci, Elena Recchia.
A Trastevere anche la collettiva 'Altri Mondi', che presenta un gruppo di fotografi, romani di nascita o di adozione, oggi punto di riferimento del fotogiornalismo italiano: Roberto Koch, Fabio Ponzio, Angelo R. Turetta e più recentemente Francesco Zizola, Riccardo Venturi e Paolo Pellegrin.
A questi si affiancano tre giovani che ne raccolgono l'eredità: Lorenzo Castore, Massimo Berruti e Davide Monteleone. Infine la mostra di Paolo Woods 'Iran felix' e il nuovo lavoro di Ivo Saglietti, 'Paesaggi con figure'.
Al Museo dell'Ara Pacis, per la prima volta inserito nel circuito della rassegna, la mostra 'Ereditare il paesaggio' vede sette grandi (Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaramonte, Guido Guidi, Mimmo Jodice e Massimo Vitali) confrontarsi con quattordici autori più giovani (Claudio Sabatino, Claudio Gobbi, Maurizio Montagna, Tancredi Mangano, Domingo Milella, Marco Campanini, Ricardo Francone, Franco Mascolo, Marco Trinca Colonel e Cosimo Pichierri, Stefano Snaidero, Alessandro Cimmino, Andrea Pertoldeo, Enrico Benvenuti, Salvatore Porcaro) in un metaforico passaggio di testimone.
Inoltre il suggestivo viaggio di Antonio Biasiucci nel mondo degli Ex-voto, nuova tappa del suo percorso 'dalla Genesi alla Catarsi'.
Al Museo di Roma è possibile ammirare le 'Figure luminescenti' di Paolo Gioli, Il Cairo raccontato da Luca Campigotto e le antiche città romane del Nord Africa di Donata Pizzi. Alla Sala Santa Rita Giorgia Fiorio con 'Figure', una selezione del suo progetto sull'eredità spirituale dell'umanità.
Un altro spazio, alla Stazione Termini, è dedicato alle riflessioni sul paesaggio con Giorgio Barrera e i luoghi del Risorgimento italiano, Claudio Gobbi e l'Eur, Gianni Galassi e l'architettura industriale del Novecento, Giuseppe Palmas con un reportage sull'alluvione del Polesine e Franco Mapelli sulle tracce della storia della riforma agraria in Lucania.
A corredo di queste monografiche, la mostra 'Italia, le fotografie della nostra storia' a cura di Alessandra Mauro e Franca de Bartolomeis.
Prodotto da Zoneattive, società dell'Azienda Speciale Palaexpo, con la direzione artistica di Marco Delogu, il Festival è promosso dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Partner del Festival sono: la Regione Lazio, la Camera di Commercio di Roma, Alcatel-Lucent, Baume & Mercier, Pirelli RE e Metro.
Info: http://www.fotografiafestival.it
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