11 aprile, 2007
'Primavera bio': il Lazio diventa biologico
"Primavera Bio è un'occasione importante per proseguire lungo la strada che abbiamo intrapreso, perché lega insieme produzione e consumo permettendo a tutti di conoscere direttamente i prodotti biologici del nostro territorio regionale e la loro inconfondibile qualità". Così l'assessore regionale all'agricoltura, Daniela Valentini, ha presentato la ‘Primavera Bio’. "La nostra Regione” - ha ricordato Valentini – “con più di 2.500 aziende 'biologiche' e una superficie coltivata pari al 10 per cento della superficie agricola utilizzata, è tra i principali consumatori biologici a livello nazionale. Il biologico è di primaria importanza per il nostro modello di sviluppo, che punta sull'agricoltura sostenibile, sulla sicurezza alimentare e su una produzione libera degli organismi geneticamente modificati.
"Un modello che vuole intrecciare modernità e innovazione con la qualità, le radici, la cultura e la storia dei nostri territori. Investendo sul biologico, vogliamo rendere 'familiare' e a portata di tutti la freschezza e la stagionalità dei nostri prodotti. Dall'accordo con il Comune di Roma per l'inserimento dei prodotti bio nelle mense scolastiche” - ha proseguito l’assessore – “all'istituzione della filiera del biologico, dalla legge contro gli Ogm fino alla prima edizione della BioFiera, che ha registrato una partecipazione e un'attenzione senza precedenti da parte dei cittadini romani, sono tante le nostre iniziative a sostegno del settore: presso il Centro Agro alimentare di Roma (CAR), per esempio, realizzeremo il primo centro di distribuzione del biologico in Europa".
“Il problema del bio” - ha concluso Valentini – “è la difficoltà di distribuzione ancora confusa, mentre l'agro alimentare biologico deve entrare a pieno titolo nella moderna distribuzione. Inoltre, la Biofiera sarà un’occasione per diminuire le distanze tra i gruppi di acquisto e le aziende produttrici perché legherà insieme produzione e consumo, È un'occasione importante per continuare a investire sul biologico nel Lazio".
Molte le iniziative proposte in tutta Italia: visite guidate ai campi, cantine e impianti di trasformazione, laboratori didattici, visite dimostrative con tecnici controllori e raccolta di ortaggi.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.primaverabio.aiab.it oppure contattare il numero verde 800.032667.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento