04 agosto, 2007

Banca Europea per gli Investimenti: fondi anche per i piccoli e medi Comuni


È stata approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale, con 34 voti favorevoli, la convenzione che apre la cassaforte della Banca europea per gli investimenti anche ai piccoli e medi comuni della provincia. La convenzione fa seguito all'accordo sottoscritto a Lussemburgo nel luglio 2004 tra il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, e il presidente della Bei, Philippe Maystadt.

''Siamo la prima provincia italiana - ha detto Gasbarra - a promuovere l'accesso ai finanziamenti della Banca europea anche ai piccoli comuni. Si aprono così nuove linee di credito, nuove risorse da destinare a infrastrutture, strade comunali o parchi pubblici''.

“Come Provincia Capitale – ha aggiunto Gasbarra – siamo a fianco dei Comuni per sostenere la loro crescita portandoli in Europa. Il voto all'unanimità, di cui ringrazio le opposizioni, rende più forte questo strumento di finanza innovativa"

"E' una novità assoluta nel nostro Paese – ha affermato l'assessore provinciale al Bilancio, Antonio Rosati - soprattutto per le piccole realtà che in genere sono costrette a sopportare tassi di interesse più alti proprio perchè più deboli sul mercato finanziario”.

“Fino ad ora - ha aggiunto Rosati – hanno aderito alla convenzione 16 Comuni per un fabbisogno finanziario di 9,8 milioni di euro. È una convenzione aperta per permettere a tutti i nostri Comuni di aderire e poter finanziare progetti infrastrutturali a tassi di interesse estremamente vantaggiosi, risparmiando quindi risorse che potranno destinare a nuovi investimenti o servizi sociali".

L'amministrazione Gasbarra ha dato disponibilità ad aumentare gli investimenti finanziabili fino ad un totale di 20 milioni di euro, per realizzare opere pubbliche e infrastrutture in materia di viabilità e trasporti, sistema scolastico e formativo, restauro del patrimonio artistico, parchi pubblici, edilizia residenziale pubblica e riqualificazione urbana.
Al credito, accederanno i piccoli e medi comuni, salvo quelli privi di capacità tecniche e operative per un dialogo diretto con la Bei.

La Provincia di Roma avvierà la procedura di gara per la scelta di una banca intermediaria alla quale affidare il servizio di concessione dei mutui, che dovrà dialogare poi direttamente con la Bei.

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