16 gennaio, 2010

Consulta Cittadina Permanente sulla Disabilità.


Consulta Cittadina Permanente sulla Disabilità.
Via libera a un'importante modifica di "status" della Consulta Cittadina Permanente sulla Disabilità.
La Giunta comunale del Comune di Roma, informa l'assessore alle Politiche Sociali Sveva Belviso, ha approvato una delibera che stabilisce un nuovo modo di operare: la Consulta dovrà d'ora in poi condividere con i 19 Municipi romani iniziative e progetti per i cittadini disabili.

In pratica, il provvedimento introduce una modifica nella vecchia delibera istitutiva della Consulta (n. 714 del 1981), prevedendo che l'organismo centrale agisca sempre d'intesa con le consulte municipali.
Si potranno così, commenta l'assessore, "identificare le reali necessità e i bisogni fondamentali delle persone con disabilità presenti nei Municipi capitolini".

Stop, dunque, alle decisioni prese esclusivamente dall'alto su una materia così complessa, fatta di innumerevoli aspetti e implicazioni concrete.

Per i Municipi, l'impegno di "un occhio sempre più attento alle problematicità del territorio" e il compito di "rappresentare a livello centrale, tramite la Consulta Cittadina, le istanze delle associazioni di categoria, del Terzo Settore e delle famiglie".

Un esempio di "proficua sussidiarietà", conclude Belviso, grazie al quale le esigenze dei disabili saranno recepite non più in modo "decontestualizzato" ma con una "visione a 360 gradi", calata nella realtà quotidiana e in grado di generare politiche di sostegno realmente efficaci.

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