27 marzo, 2010

Dalla Regione via libera al regolamento attuativo della Legge sull'Altra Economia


Dalla Regione via libera al regolamento attuativo della Legge sull'Altra Economia

La Giunta Regionale del Lazio, durante la sua ultima seduta, ha dato il via libera al Regolamento attuativo della Legge sull'Altra Economia, il cui fine è quello di promuovere una economia basata sulla valorizzazione delle relazioni tra i soggetti piuttosto che sul capitale, e che sostiene attività come l'agricoltura biologica, la produzione di beni eco-compatibili, il commercio equo e solidale, il consumo critico, la finanza etica, il risparmio energetico e le energie rinnovabili, il riuso e il riciclo dei materiali, i sistemi di scambio non monetari, il software libero e il turismo responsabile.

Il Regolamento elenca e specifica le caratteristiche che debbono avere le imprese che intendono iscriversi all'apposito albo, condizionenecessaria per ottenere il marchio regionale dell'Altra Economia, lo strumento attraverso il quale la Regione Lazio certifica tutte quelle attività che rispettano i valori di trasparenza, solidarietà, rispetto dell'ambiente e dei diritti umani, come specificato dalla Legge. Il documento approvato istituisce, inoltre, la Consulta dell'Altra Economia; l'organo è composto dai rappresentanti di ognuno dei settori dell'Altra Economia individuati dalla Legge e finalizzati a sostenere chi opera in questo settore.

''Con uno dei suoi ultimi atti, la Giunta Regionale rende esecutiva una delle sue Leggi più innovative - dichiara l'assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri - il Lazio è infatti la prima Regione in Italia a dotarsi di uno strumento normativo che definisce, sostiene, promuove e certifica tutte quelle attività basate su un'equa ripartizione delle risorse, sul rispetto e sulla tutela dell'ambiente e sul perseguimento di obiettivi sociali. Si tratta di un grande risultato che pone la nostra Regione all'avanguardia dal punto di vista della responsabilità d'impresa e dei comportamenti etici''.

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