12 marzo, 2010

Misure anticrisi: 20 milioni di euro per le fasce sociali svantaggiate


Misure anticrisi: 20 milioni di euro per le fasce sociali svantaggiate

Sono stati pubblicati i vincitori del bando “Obiettivo 2010” della Provincia di Roma per la formazione, la presa in carico e l’inserimento al lavoro di categorie svantaggiate e a rischio marginalizzazione: immigrati, donne vittime di tratta, precari con più di 40 anni, ex detenuti, disoccupati con disabilità ed altri soggetti in condizioni di difficoltà.

Il progetto ha previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro per finanziare progetti volti alla lotta alla esclusione dal mercato del lavoro di soggetti appartenenti alle fasce più deboli e vulnerabili.

Per conoscere i progetti ammessi a finanziamento è possibile consultare il relativo avviso pubblico, visitando la sezione “Bandi e Avvisi” sulla pagina d’apertura di questo portale.

Afferma l’assessore al Lavoro e Formazione della Provincia di Roma Massimiliano Smeriglio: “Abbiamo lavorato in tempi record. In meno di un mese abbiamo infatti selezionato le proposte presentate dagli enti, associazioni e imprese e siamo in grado di procedere con le ulteriori fasi”.

Consegnati oltre 80 progetti, sulle tre diverse linee di intervento previste dal bando: “adattabilità”, per il sostegno dell’offerta formativa permanente; “occupabilità”, per le politiche attive e preventive del lavoro e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro; “inclusione sociale”, per il contrasto attraverso la formazione specifica a tutte le forme di discriminazione nel mercato del lavoro.

“Abbiamo potuto finanziare 43 progetti importanti nell’area di Roma e Provincia – spiega ancora l’assessore Smeriglio – con dieci milioni di euro che andranno a coprire azioni specificatamente dedicate all’inclusione sociale e alla integrazione nel mercato del lavoro di soggetti che per un motivo o per un altro rischiano di rimanere esclusi dal sistema produttivo”,

Un bacino che supera i mille utenti, che beneficeranno oltre alle azioni integrate di politiche attive (orientamento al lavoro, formazione e tirocinio) anche di un sostegno economico di circa 500/ 600 euro al mese erogati in base alle ore di formazione seguite e che permetteranno di investire al meglio e con maggiore serenità nel proprio percorso di crescita professionale. Previsti inoltre premi di 7.500 euro per ogni lavoratore tirocinante che le imprese decideranno di assumere e stabilizzare.

Conclude Smeriglio: “Per i soggetti più deboli è necessario ricercare soluzioni per l’inserimento o il reinserimento sia sociale sia lavorativo. I governi locali hanno il compito strategico di farsi promotori, di garantire la sostenibilità e la qualità dello sviluppo e, nel contempo, la tenuta sociale delle comunità territoriali, combattendo fenomeni di devianza e favorendo percorsi di reinserimento sociale. Ricollocare nella società soggetti deboli e a rischio è uno strumento fondamentale per perseguire questi obietti”.

Fino al 12 maggio sarà possibile per i singoli soggetti presentare la propria autocandidatura per partecipare ai diversi progetti che hanno ottenuto il finanziamento della Provincia di Roma.

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