26 marzo, 2010
Lavoratori in cassa integrazione da impiegare nei tribunali del territorio. Siglato il protocollo d'intesa
Lavoratori in cassa integrazione da impiegare nei tribunali del territorio. Siglato il protocollo d'intesa
Nel solco dei precedenti accordi con il Tribunale di Roma per il collocamento al lavoro di persone in cassa integrazione da impiegare negli uffici di piazzale Clodio, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e l'assessore provinciale alla Formazione ed al Lavoro, Massimiliano Smeriglio, hanno firmato oggi un analogo protocollo d'intesa che estende il progetto a tutti i tribunali del territorio provinciale ovvero: Tivoli, Velletri e Civitavecchia.
Per dodici mesi, grazie alla firma odierna, 270 lavoratori saranno posti a supporto dell'attività degli uffici amministrativi o delle cancellerie, ricevendo un contributo di 300euro al mese come "integrazione economica".
"Il motore di questa iniziativa – ha spiegato il presidente Zingaretti - è l'idea semplice che lo Stato deve funzionare. Non devono e non possono esserci scorciatoie o dimenticanze. Grazie a questo protocollo d'intesa diamo sollievo a 270 famiglie che avranno un piccolo contributo in più, rispetto alla cassa integrazione e aiuteremo i tribunali a fare più velocemente i processi.
Così vogliamo essere vicini ai cittadini che spesso incappano in una giustizia bloccata e restano fermi per anni dietro a cause civili o penali”.
“La velocizzazione dei processi – ha aggiunto Zingaretti – mette nelle condizioni magistrati e giudici di fare il loro lavoro serenamente ed e' una parte importante per la ricostruzione della credibilità dello Stato nella quale io credo". “Noi – ha concluso Zingaretti – vogliamo unire il diritto al lavoro e la sua dignità con quello alla giustizia da parte dei cittadini".
"Questi lavoratori – ha affermato l'assessore Smeriglio - andranno a svolgere funzioni di ufficio, catalogazione, documentazione, archivio, supporto negli uffici e lavori informatici quindi quel livello intermedio che oggi è drammaticamente insufficiente per il funzionamento della giustizia e garantire la brevità dei processi”.
Smeriglio ha anche aggiunto: “Spediremo il progetto, per quale abbiamo investito quasi un milione di euro del Fondo Sociale Europeo, a tutti i Tribunali d'Italia per sollecitare le loro Province perché si possono ottenere risultati importanti".
Alla presentazione ed alla sigla del documento erano presenti: il segretario generale Corte di Cassazione di Roma, Francesco Tirelli, il segretario generale della Procura presso la corte di Cassazione di Roma, Pasquale Ciccolo, il presidente della Corte d'Appello di Roma, Giorgio Santacroce, il coordinatore ufficio di Giudici di pace di Roma, Alfredo Blasi, i Presidenti dei tribunali ordinari di Velletri, Tivoli e Civitavecchia, Francesco Monastero, Bruno Ferraro e Mario Almerighi, il Procuratore capo di Tivoli, Luigi De Ficchy, il Procuratore capo di Civitavecchia, Gianfranco Amendola, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Velletri, Giuseppe Petrone. Presente anche il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro.
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