18 marzo, 2010

Via libera a bandi regionali per la produzione cinematografica e audiovisiva


Via libera a bandi regionali per la produzione cinematografica e audiovisiva

In arrivo dalla Regione Lazio un pacchetto di misure per favorire lo sviluppo della produzione cinematografica e audiovisiva.

Alla presenza di oltre 130 operatori del settore audiovisivo e cinematografico, l'assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione
Lazio Giulia Rodano, il direttore Beni ed Attivita' Culturali Enzo Ciarravano, il Direttore Generale di Filas s.p.a., Stefano Turi, e Walter Nastasi, in rappresentanza di Unionfidi, hanno illustrato tre provvedimenti inediti finanziati e promossi dalla Regione Lazio.

''Il nostro obiettivo non è attrarre film ma mettere il settore audiovisivo del Lazio in condizione di svilupparsi e di crescere'', ha dichiarato
l'assessore Rodano. ''Attraverso questi provvedimenti, la Regione sostiene infatti le realtà della creatività e mette a disposizione strumenti finanziari e tecnici che possono costituire risorse determinanti soprattutto per le imprese indipendenti del settore, ovvero i soggetti più deboli del mercato dell'audiovisivo. Si tratta di interventi che si inseriscono nel solco di un indirizzo di politica culturale e di sviluppo che, in cinque anni, è riuscita a creare un sistema organico di misure a sostegno di tutto il comparto''.

Sabato scorso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio è stato pubblicato il nuovo bando rivolto al sostegno della fase dello sviluppo di produzioni finalizzate alla promozione del territorio del Lazio, con particolare riferimento ai Grandi Attrattori Culturali. Finanziato con uno stanziamento dell'Assessorato di un milione e 300 mila euro, il nuovo bando pubblico ha un carattere innovativo e si rivolge a una esigenza molto sentita dal mondo del cinema e dell'audiovisivo. Per la prima volta, l'amministrazione regionale mette in campo uno strumento economico a sostegno del processo di assemblaggio degli elementi essenziali della produzione, ovvero la definizione del soggetto, la sceneggiatura, l'individuazione del cast e del regista, le operazioni di previsione dei costi, l'individuazione delle professionalità tecniche.
I progetti devono essere rivolti alla promozione dei territori e delle attivita' connesse ai Grandi Attrattori Culturali individuati da tempo dall'Assessorato alla Cultura e sui quali si sta svolgendo un'opera di investimento e di valorizzazione infrastrutturale: ovvero il Parco Archeologico di Vulci e l'area Etrusca, l'abbazia di Fossanova e i percorsi del sacro, Tivoli e il polo tiburtino, la Via del Sale del tratto reatino con il suo paesaggio, le Città cinte da Mura Poligonali del Frusinate.

I destinatari di questo intervento, che e' gestito dalla Direzione Cultura e dalla societa' regionale Filas S.p.A., sono piccole e medie imprese indipendenti, costituite nel Lazio almeno 12 mesi prima della scadenza del bando, che abbiano la produzione cine-audiovisiva quale attività
principale ed almeno una produzione o distribuzione al proprio attivo. Possono essere finanziate opere cinematografiche, fiction televisive, documentari e opere di animazione, e il contributo erogabile ha un tetto di 50.000 euro (70.000 per le opere di animazione). L'ottenimento del sostegno allo sviluppo costituisce elemento preferenziale per l'accesso al sostegno già attivo dal 2007 sempre con la collaborazione di Filas e cioé il capitale di rischio per le coproduzioni.

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