01 luglio, 2010

PROMEMORIA 1 luglio 1942 - Seconda guerra mondiale: inizia la Prima battaglia di El Alamein.


Seconda guerra mondiale: inizia la Prima battaglia di El Alamein nella quale si fronteggiarono le forze dell'Asse comandate da Erwin Rommel e gli Alleati.

La Prima battaglia di El Alamein (1º luglio - 27 luglio 1942) fu una battaglia combattuta nello scacchiere del Nord Africa durante la Seconda guerra mondiale, tra l'Afrika Korps italo-tedesco al comando di Erwin Rommel, e l'8a Armata britannica al comando di Claude Auchinleck.
Dopo la penetrazione in Egitto delle forze dell'Asse e la conquista di Marsa Matruh, le forze alleate si erano ritirate fino alla Linea di El Alamein, un fronte di 65 chilometri dove il deserto si restringe a formare un collo che va dal mare alla Depressione di Bab el Qattara.
Il 1º luglio l'Afrika Korps attaccò: la linea alleata nei pressi di El Alamein non venne travolta fino a sera, e questa resistenza mise in stallo l'avanzata delle forze dell'Asse.
Il 2 luglio Rommel concentrò le sue forze a nord, intendendo sfondare nei pressi di El Alamein. Auchinleck ordinò un contrattacco al centro delle linee dell'Asse, ma l'attacco fallì. Gli Alleati attaccarono con più successo anche a sud, contro le truppe italiane. Come risultato della resistenza Alleata, Rommel decise di riorganizzarsi e di difendere la linea conquistata.
Auchinleck attaccò ancora il 10 luglio a Tel el Eisa, nel settore nord, prendendo oltre un migliaio di prigionieri. L'opposizione di Rommel a Tel el Eisa ottenne poco. Successivamente Auchinleck attaccò ancora al centro, sul crinale di Ruweisat, in due battaglie, il 14 luglio e il 21 luglio. Nessuna delle due ebbe successo e il fallimento da parte dei mezzi corazzati nel raggiungere la fanteria, in occasione della Seconda battaglia, costò la perdita di 700 uomini. Nonostante ciò altri due attacchi vennero lanciati il 27 luglio: uno a nord, a Tel el Eisa fu moderatamente fallimentare; l'altro a Miteiriya fu più disastroso, poiché i campi minati non erano stati ripuliti e la fanteria venne lasciata, senza il sostegno dell'artiglieria, a fronteggiare il contrattacco tedesco.
L'Ottava Armata era ormai esausta e per il 31 luglio Auchinleck ordinò la fine dell'offensiva e il rafforzamento delle difese per contrastare una massiccia controffensiva, che riteneva ormai imminente.
La battaglia finì in stallo, ma fu decisiva per fermare l'avanzata dell'Asse verso Alessandria d'Egitto. Un secondo tentativo di sfondare le linee Alleate venne sventato dalle forze del Commonwealth nella Battaglia di Alam Halfa in agosto, e in ottobre, l'8ª Armata britannica, con il nuovo comandante Bernard Montgomery, sconfisse, però, definitivamente le forze dell'Asse nella Seconda battaglia di El Alamein.

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