23 marzo, 2011

Inaugurata fontanella di acqua pubblica a Palazzo Valentini


Inaugurata fontanella di acqua pubblica a Palazzo Valentini

Nell’ambito della “Giornata mondiale dell’acqua”, istituita dall’Onu nel 1992, l’Assessore alle Politiche del territorio e alla Tutela Ambientale della Provincia di Roma, Michele Civita, ha inaugurato la prima di una serie di distributori di acqua refrigerata che saranno progressivamente installati nelle sedi dell’amministrazione provinciale.

Si tratta di una macchina che, allacciata alla rete idrica pubblica, sarà a disposizione dei dipendenti dell’amministrazione provinciale che potranno acquistare ad un costo simbolico di 10 centesimi di euro ben 0,5 litri di acqua depurata.

Grazie all’utilizzo e all’installazione dei distributori di acqua refrigerata sarà possibile ridurre la quantità di rifiuti costituiti dalle bottiglie di plastica normalmente utilizzate nei bar e nelle macchinette self service, contenere la spesa che abitualmente viene sostenuta per l’acquisto dell’acqua, ridurre le emissioni di Co2 grazie alla riduzione della produzione dei rifiuti, in questo caso plastica, e ai costi connessi alla distribuzione (trasporti, lavorazione, produzione).

“Si tratta di buone pratiche che l’amministrazione provinciale intende promuovere - ha spiegato l’assessore Civita – per uno sviluppo sostenibile del territorio che, in questo caso, punta alla riduzione dei consumi di acqua che non è una risorsa naturale illimitata”.

Ha aggiunto l’assessore: “Acqua a Km zero per non inquinare e risparmiare. In questo modo potremo contribuire a ridurre il negativo impatto ambientale derivante dalla produzione delle acque minerali. Si pensi soltanto all’utilizzo di bottiglie di plastica monouso ed al consumo di petrolio per fabbricarle, i camion per trasportarle e le relative emissioni in atmosfera”.

L’iniziativa rientra a pieno titolo nelle politiche per la sostenibilità ambientale promosse dalla Provincia di Roma con il Piano “Provincia di Kyoto” che ha mobilitato investimenti complessivi di circa 500 milioni di euro in favore di iniziative volte a ridurre le emissioni in atmosfera di gas inquinanti e ad aumentare l’efficienza energetica.

Basti pensare che nel solo 2006 sono stati utilizzate 350 mila tonnellate di Pet per imbottigliare i 12 miliardi circa di acqua minerale consumata dagli italiani, con un consumo equivalente di 665 mila tonnellate di petrolio e emissioni atmosferiche di 910 mila tonnellate di Co2. Utilizzare l’acqua pubblica, con tutti i controlli e le analisi del caso, serve quindi a ridurre sensibilmente i rifiuti e la produzione di bottiglie di plastica.

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