26 marzo, 2011

Usura: illustrati i risultati del numero verde dalla Provincia 800.93.93.96


Usura: illustrati i risultati del numero verde dalla Provincia 800.93.93.96

L'assessore provinciale alla Tutela dei Consumatori e alla Lotta all'Usura, Serena Visintin e Ivano Giacomelli, segretario nazionale Codici, hanno presentato i risultati dell'attività del numero verde antiusura 800.93.93.96 della Provincia di Roma. L'evento si è svolto a Palazzo Valentini, presso la sala Peppino Impastato.

Dal lavoro del numero verde anti-usura della Provincia di Roma emerge che ad essere colpiti dalla piaga dell’usura adesso non sono più soltanto commercianti e imprenditori alla ricerca di investimenti, ma sono soprattutto quanti hanno un “posto fisso” e sono in età produttiva.

La nuova forma di usura è detta dei colletti bianchi, ovvero praticata da mediatori, figure di collegamento tra chi ha bisogno di un finanziamento e le società che danno prestiti ad alti tassi di interesse o con spese per pratiche esorbitanti, puntando soprattutto alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Questi colpiscono, ha specificato Ivano Giacomelli, "soprattutto in luoghi affollati e chiassosi come i centri commerciali".

Secondo Giacomelli "l' usura colpisce in particolare la famiglia, i percettori di reddito, i pensionati e dipendenti. Si sta impoverendo sempre di più il tessuto economico storico del nostro Paese".

"Il quadro che il lavoro di CODICI ci presenta - ha detto l’assessore provinciale Serena Visintin - non può che spingerci ad intensificare la nostra attività. Proprio per questo, con l' aiuto di CODICI, il rinnovato Numero Verde si sta facendo più vicino alle famiglie. Ma ci preoccupa anche l' Usura del colletto bianco che si va ampliando”.

"Il fenomeno dell’usura – ha sottolineato l’assessore Visintin – è sempre più preoccupante. Per questo denunciamo che da due anni la legge che disciplina il reato di usura è ferma in Parlamento, su un binario morto. Rilanciarla e approvarla significherebbe avere uno strumento ancora più efficace per agire sul territorio ".

In soli 50 giorni, 127 persone si sono rivolte al numero verde antiusura. Tra queste, il 78,74% ha tra i 26 e i 45 anni, e il 40,6% e' impiegato, il 25,2 casalinga e il 6,29 commerciante o imprenditore, mentre l' 85,03 ha un diploma di scuola superiore.

L’associazione Codici dunque lancia l' allarme ad appena 50 giorni dalla ripresa dell' attività del servizio, tornato attivo dopo un breve periodo di pausa, rinnovato nelle attività di consulenza e di informazione ai cittadini e nel lavoro di formazione per gli Enti locali.

I dati raccolti da CODICI, seppur nel breve periodo, confermano la difficile situazione economica in cui versano le famiglie di Roma e provincia. Nel 50 per cento dei casi pervenuti al Numero Verde rimane, infatti, aperta la questione della povertà e del sovraindebitamento familiare. Quasi la totalità delle chiamate arriva dalla Capitale.

Si tratta di impiegati nel 46 per cento dei casi e di casalinghe nel 25,2. Nella maggior parte dei casi resta impossibile accedere al fondo antiusura, poiché la legge 108/96 non tutela i cittadini percettori di reddito. Altrettanto preoccupante è il dato sui casi di usura che si attesta al 25 per cento.

Invariati, rispetto al passato, i casi di truffa relativi all' utilizzo delle carte revolving, fermi al 12,5 per cento delle chiamate. Tra i casi particolari seguiti da vicino spiccano la cessione del quinto dello stipendio e della pensione e l' intermediazione usuraria ad essi collegati.

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