07 ottobre, 2010
PROMEMORIA 7 ottobre 1944 - Scoppia una rivolta nel campo di concentramento di Auschwitz
Scoppia una rivolta nel campo di concentramento di Auschwitz
La più grande dimostrazione di forza della resistenza ebraica fu la rivolta del ghetto di Varsavia, dall'aprile al maggio del 1943, mentre stava per iniziare la liquidazione totale del ghetto con le ultime deportazioni verso i campi di sterminio. La ŻOB e altre organizzazioni più piccole resistettero ai nazisti per 27 giorni, prima di essere tutti sterminati. Ci furono anche molte altre insurrezioni armate nei ghetti, di cui però nessuna ebbe successo.
Ci furono tentativi di resistenza anche nei campi di sterminio. Nell'agosto 1943 scoppiò una rivolta al campo di sterminio di Treblinka. Molti edifici furono bruciati e settanta detenuti riuscirono a fuggire però altri 1.500 furono uccisi; i danni arrecati interruppero le procedure di eliminazione con le camere a gas per un mese. Nell'ottobre 1943 avvenne un'altra ribellione al campo di sterminio di Sobibór, questo tentativo ebbe più successo, 11 guardie delle SS furono uccise, e circa 300 dei 600 internati del campo fuggirono, dei quali circa 50 sopravvissero alla guerra. La fuga indusse le autorità naziste a chiudere il campo. Il 7 ottobre 1944 i Sonderkommando (prigionieri tenuti separati dagli altri e impiegati nelle operazioni di sterminio con le camere a gas e alla cremazione dei corpi) di Auschwitz insorsero, alcune donne prigioniere sottrassero esplosivo da una fabbrica di armi e fecero esplodere parte del Forno Crematorio IV. I prigionieri tentarono quindi la fuga ma poco dopo furono uccisi tutti e 250.
Ci furono anche gruppi partigiani ebrei che operarono in vari stati (inclusa l'Italia). Anche alcuni ebrei dal Mandato Britannico di Palestina, tra cui la più famosa fu Hannah Szenes, si fecero paracadutare in Europa nel tentativo di organizzare movimenti di resistenza.
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