23 dicembre, 2006

Domani a Roma funerali laici per Welby


I Radicali: ''La tortura di Giordano Bruno prosegue''. L'appello di Marco Cappato: ''Lo saluteremo proprio di fronte alla Chiesa che gli ha chiuso le porte in faccia''Roma, 23 dic.-(Adnkronos) - Si terranno domani, domenica 24 dicembre, i funerali laici di Piergiorgio Welby, che saranno celebrati alle ore 10.30 in piazza Don Bosco, a Roma. Ne da notizia un comunicato dei Radicali. Come è noto, il Vicariato di Roma ha vietato i funerali di Welby con le seguenti motivazioni: ''In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica''.

I funerali religiosi erano stati organizzati presso la parrocchia di Don Bosco a Roma per volontà di Mina Welby, la moglie di Piergiorgio, cattolica praticante, e Welby aveva acconsentito che, alla sua morte, i funerali si svolgessero secondo la volontà e la sensibilità della sua compagna.

''La dichiarazione ufficiale del Vicariato ha di gia' anticipato - dichiarano in una nota congiunta Marco Cappato, segretario dell'Associazione Coscioni, Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani e Marco Pannella - quale sarebbe il giudizio della morte di Piergiorgio Welby: suicidio assistito, con la diretta conseguenza che l'intervento sanitario, familiare e di amici, sarebbe da considerarsi come un reato perseguibile fino a 15 anni di carcere. Giustizia da giustizieri: la tortura di Giordano Bruno prosegue''.

''Ci vediamo domani''. Marco Cappato, presidente dell'Associazione Luca Coscioni, interpellato dall'ADNKRONOS lancia un ''appello a tutte le persone che vorranno salutare Piergiorgio Welby dopo la probizione del Vaticano'' di celebrare il rito religioso per il sessantunenne malato di distrofia muscolare cui mercoledi' sera alle 23,40 e' stata 'staccata la spina' dall'anestetista dell'Ospedale di Cremona Mario Riccio.

''Ci auguriamo - prosegue l'europarlamentare -che siano in moltissimi a salutare Piergiorgio'' con il rito laico. ''In queste ore -spiega- anche Valdesi, ortodossi e comunita' di base si stanno ribellando contro il divieto del Vicariato. Noi saluteremo Welby proprio di fronte alla Chiesa che gli ha chiuso le porte in faccia''.

''Al momento siamo tutti fermi: attendiamo il giudizio del magistrato, in base al risultato dell'autopsia sul corpo di Welby. Come e' noto, il perito ha sessanta giorni di tempo per consegnare il risultato delle sue valutazioni. In questo caso, di quelle tossicologiche in modo particolare. Ci possono essere varie ipotesi, il magistrato decidera' se aprire un'inchiesta e con quali capi d'accusa''. Con queste parole Mario Riccio, l'anestetista dell'ospedale di Cremona che mercoledi' sera alle 23,40 ha 'staccato la spina' a Piergiorgio Welby, fa il punto con l'ADNKRONOS degli ultimi sviluppi della vicenda.

Soprattutto, Riccio chiarisce: ''Sono un semplice medico ospedaliero di provincia. A Cremona ho ricevuto molte attestazioni di stima. Ho seguito il caso di Piergiorgio Welby fino alle sue estreme conseguenze perche' era eticamente corretto completare il mio interessamento. Ma -mette in chiaro Riccio- non intendo occuparmi di altri casi di questo genere''.

Quanto alle polemiche sul funerale del sessantunenne malato di distrofia muscolare, che sara' celebrato domani a Roma in forma laica dopo il divieto del Vicariato di Roma alle esequie religiose, il medico spiega: ''Mi sembra che se si volevano evitare polemiche, questa strada e' stata la meno indicata. Ma non sono credente e dunque non voglio dare giudizi sui riti religiosi''.

''Con Marco Cappato -aggiunge l'anestetista- e' ormai nata un'amicizia. Ci sentiamo e rimaniamo sereni, in attesa di conoscere gli sviluppi del caso''. ''Nei prossimi giorni -fa ancora sapere Riccio- chiamero' Mina Welby per gli auguri di Natale. Per ora Cappato e' il nostro tramite. Quando la sentiro', la ringraziero' per avermi definito un 'angelo' e per le parole delicate pronunciate nei miei confronti durante la conferenza stampa''.

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