15 dicembre, 2006
Hanuccà – Ricorrenza Ebraica dal 16 al 24 dicembre
Oggi inizia Hanucca. Ricordo che per la religione ebraica vige il lunario. Allora il giorno inizia la sera quando il sole è tramontato. Questo significa che il 16 dicembre inizia questa sera poco dopo le 17.
Per otto giorni si accendono le luci (candele o lampade ad olio) in ricordo della liberazione di Gerusalemme dalla dominazione greca, grazie agli Asmonei nell'anno 167 a.C.. Il Segno di Hanuccat ha-hanuccot ci indica che il miracolo di Hanuccà si diffonderà anche tra le Nazioni. Di che cosa si tratta? Si racconta che dopo la morte di Alessandro Magno, il suo regno venne diviso fra i suoi generali, uno di questi fu Antioco, seguito, nel tempo, da Antioco IV Epifane, che incominciò a regnare nel 137 dell’era dei greci. Costui, dopo aver conquistato l’Egitto, mosse vittorioso anche contro Gerusalemme, profanò il Secondo Tempio con furti e culti abominevoli e, per lunghi anni, portò in Israele confusione, ingiustizia, terrore. Dopo anni di soprusi, Giuda Maccabeo, figlio di Mattatia, uno dei pochi che avevano mantenuto la Fede ed il rigore del passato, riconquistò Gerusalemme. Ristabilì, nel Tempio, il culto a Dio. Il Tempio era ridotto in rovina: aveva l’altare profanato, le porte bruciate, i virgulti cresciuti nei cortili, come in un bosco o per i monti… Venne trovato, però, incredibilmente e nonostante la devastazione, in un angolo remoto, ancora un poco di olio consacrato. Questo venne acceso con grande fervore, ma, invece di durare un solo giorno (in base alla sua quantità), durò, miracolosamente, per otto giorni! Segno della grande importanza della presenza della Luce nel Tempio. Per ricordare il miracolo venne istituita la festività di Hanucca che si celebra in ogni casa ebraica. Durante il primo degli otto giorni della ricorrenza, viene accesa una candela, in un candelabro posto in ingresso o vicino ad una finestra, perché sia visibile. Il giorno seguente, vengono accese due candele e così via, fino ad arrivare alle otto candele della festa di Hanucca. Durante l’accensione, in casa non si svolgono lavori, per poter godere della serenità della famiglia. Il Terzo Segno della Redenzione porta la Nuova Luce per il mondo intero. Ecco la testimonianza di Peretz, il primo allievo del Maestro Haim:"Prima di Hanuccà 5744, nel dicembre 1983, capimmo, dai meravigliosi Segni e dalle indicazioni di cui eravamo testimoni, che dovevamo annunciare che il Signore mostrava il Suo amore per il mondo per il merito del Giusto amato Haim. Abbiamo chiesto, davanti al Rabbino capo di Milano e ad altri membri della comunità ebraica, che il Signore ci mostrasse il Segno di conferma che i Messaggi ricevuti per merito del Maestro Haim, avrebbero rappresentato una Nuova Luce per il mondo. Abbiamo chiesto al Signore che, durante gli otto giorni di Hanuccà, il sole splendesse straordinariamente, così come le stelle, di notte.Il Signore rispose ai cieli ed i cieli risposero alla terra.Durante la prima notte di Hanuccà, subito dopo l’accensione della prima candela, un vento fortissimo si sollevò e spazzò via tutte le nuvole, purificando, così tutte le condizioni atmosferiche. Le stelle brillarono, di notte, indescrivibilmente, con luci pulsanti di tutti i colori.
Durante il giorno il sole splendette con una luminosità straordinaria; possiamo solo dire di aver avuto il privilegio di essere testimoni, davanti a Dio Onnipotente, della Luce della Redenzione. In particolare, durante il primo, il quarto e l’ottavo giorno, la luce del sole era completamente diversa da quella che siamo abituati a vedere. PRIMO GIORNO: il sole era vivo e sollevava lo Spirito. SECONDO GIORNO: il sole era bianco nella sua luminosità, la sua luce era purificazione. TERZO GIORNO: la luce del sole risplendeva, la sua bellezza straordinaria conduceva lo Spirito verso una nuova realtà di percezione. Era una Luce miracolosa che, però, splendeva sul mondo fisico e terreno.
QUARTO GIORNO: il sole era giallo fuoco ed il cielo era intensamente azzurro. Per contrasto, intorno al sole si manifestava un’aura bianca. QUINTO GIORNO: la luce del sole splendeva con gioia e felicità dei cuori. Era un sole di trionfo che aveva i colori dell’arcobaleno.
SESTO GIORNO: in mattinata un po’ di nuvole sembravano accumularsi. Peretz chiamò gli allievi, a casa o al lavoro, per pregare; subito dopo, le nuvole scomparvero ed il sole riprese a brillare. Una grande calma scese sulla città.
SETTIMO GIORNO: il sole era radioso e contrastava con la freddezza circostante; bastava guardarlo perché la sua luce radiosa diventasse una Luce di Protezione. OTTAVO GIORNO: andammo al cimitero per visitare il Maestro Haim. Il sole era medicina. E così anche ogni notte, degli otto giorni, era illuminata incredibilmente dalle stelle. Nell’intera regione lombarda e nel resto dell’Italia del nord imperversarono, per tutti gli otto giorni, temporali e precipitazioni. In quei giorni lodammo il Signore per i miracoli che ci mostrava per merito del Giusto Nascosto. Annunciammo il miracolo anche ad altre persone, ma furono in pochi a percepire ciò che accadeva. Grazie a Dio, eravamo più di dodici allievi, ebrei e cristiani, testimoni del miracolo. Il Segno di Hanuccat ha-Hanuccot ci ha informati dell’arrivo di una Nuova Luce che si estenderà al mondo. Siamo stati testimoni di tale miracolo: quello stesso miracolo di cui, nel Segno dell’enorme Hanuccà, è stato testimone il Signor Remo. Capimmo che chi non era guidato dalla fede non era in grado di vedere il miracolo, non aveva potuto rendersi conto di ciò che accadeva. La Luce che vede colui che ha Fede è la stessa che "acceca" chi non ha Fede e gli impedisce, così, di vedere miracoli. I cancelli della comprensione ci sono stati aperti durante gli otto giorni di quella prima Hanuccat ha Hanuccot".
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