02 dicembre, 2006
PROMEMORIA – 2 dicembre 1995 - Il telescopio spaziale Solar and Heliospheric Observatory (SOHO),
Il telescopio spaziale Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), progettato congiuntamente dall'Agenzia Spaziale Europea e dalla NASA per lo studio e l'osservazione continua del Sole, viene lanciato da Cape Canaveral con un vettore Atlas II.
Il Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) è un telescopio spaziale lanciato nel 1995 per studiare il Sole. É un progetto congiunto dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e della NASA.
I 610 kg della sonda SOHO orbitano nel punto lagrangiano L1. In quel punto la forte attrazione gravitazionale del Sole è controbilanciata dalla debile attrazione gravitazione della Terra e dalla forza centripeta dell'oggetto che ha lo stesso periodo orbitale della Terra attorno al Sole permettendo alla sonda di rimanere rispetto al sole in una posizione immobile. La sonda si trova a 1.5 milioni di chilometri dalla Terra. La gravità del Sole nel punto L1 (118 µm/s²) sommata con la forza centripeta (59 µm/s²) compensa la forza di gravità della Terra (177 µm/s²) che da quella distanza è solo il 2% di quella che si misura a terra.
Sebbene spesso si dice che il satellite si trova nella posizione L1 in realtà SOHO non è stabilmente in quella posizione. Quella posizione renderebbe difficile le comunicazioni e inoltre la posizione L1 non è una posizione stabile. Quindi la sonda in realtà è in costante movimento intorno al punto L1 percorrendo un orbita perpendicolare alla linea che collega il Sole e la Terra, la sonda effettua delle orbite ellittiche intorno al punto L1. Questa orbita stabilizza il punto L1 e permette al satellite di essere sempre in comunicazione con la Terra. Il satellite effettua un orbita intorno al punto L1 ogni sei mesi e ogni dodici mesi effettua un orbita intorno al Sole per via del movimento della Terra intorno al Sole.
Durante le normali operazioni la sonda trasmette continuativamente 200 Kbit/s di dati contenenti fotografie e misure attraverso la rete di ricevitori a terra appartenenti alla NASA Deep Space Network.
I dati inviati da SOHO sono utilizzati per predire flare solari in modo da proteggere i satelliti terrestri e le reti elettriche dall'intenso vento solare.
Nel 2003 l'ESA ha comunicato il danneggiamento di uno dei motori deposti al puntamento dell'antenna ad alto guadagno della sonda. Questo danneggiamento poteva produrre una perdita di comunicazioni di due-tre settimane ogni tre mesi. I tecnici ESA e del DSN utilizzando l'antenna ad basso guadagno e le due più grandi stazioni riceventi a terra (di 34 e 70 metri) sono riusciti a mantenere comunicazioni continuative con la sonda con solo una leggera riduzione della larghezza di banda durante le settimane incriminate
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