28 gennaio, 2009

PROMEMORIA 28 gennaio 1986 - Lo Space Shuttle Challenger esplode subito dopo il decollo uccidendo tutti e sette gli astronauti a bordo


Lo Space Shuttle Challenger esplode subito dopo il decollo uccidendo tutti e sette gli astronauti a bordo.
Lo Space Shuttle Challenger (denominazione NASA OV-99) era uno Space Shuttle della NASA, il secondo a prendere servizio (dopo l' Enterprise) e venne costruito utilizzando un body frame (STA-099) che inizialmente era stato prodotto per essere usato come test.
Il viaggio inaugurale avvenne il 4 aprile 1983 e successivamente compì altri otto viaggi di andata e ritorno verso un'orbita terrestre bassa, prima di essere distrutto durante il lancio della sua decima missione (STS-51-L) il 28 gennaio 1986 (disastro dello Space Shuttle Challenger). Il Challenger è uno dei due Shuttle persi in missione, l'altro è il Columbia. I detriti raccolti sono depositati in dei silos missilistici decommissionati al Cape Canaveral Air Force Station. Il Challanger fu destinato al volo dopo che fu scoperto che era più economico ricostruire il STA-099 piuttosto che adattare lo Space Shuttle Enterprise (OV-101). Inizialmente il Challenger non era stato pensato per eseguire viaggi spaziali.

Nessun commento: